Un anno e 2 mesi, contro i 2 anni proposti dal Pm. E' la condanna stabilita con rito abbreviato dal giudice Vincenzo Landolfi, riconosciuta la modica quantità, per Daniele Giorgione, il 35enne di Benevento che nell'ottobre del 2019 era finito ai domiciliari per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
Difeso dall'avvocato Gerardo Giorgione, il giovane era stato fermato dai carabinieri, che nel corso di una perquisizione della sua abitazione avevano rinvenuto 21 grammi di cocaina, suddivisi in due confezioni, e un bilancino di precisione. Droga di cui Giorgione aveva sostenuto l'uso personale durante l'udienza di convalida, al termin della quale era sttao rimesso in libertà.
