Maxi sequestro di giocattoli, "frode in commercio": assolta

L'imputata era accusata anche di ricettazione

maxi sequestro di giocattoli frode in commercio assolta
Benevento.  

Il Pm ne aveva proposto la condanna ad 1 anno e 8 mesi, ma il giudice Sergio Pezza, in linea con le conclusioni del suo difensore, l'avvocato Stefano Travaglione, l'ha assolta.

E' l'epilogo del processo a carico di Giovanna D'Addiego, 56 anni, di Benevento, legale rappresentante della 'Tapp Ball srl', una società con sede nel capoluogo sannita, in rapporti con la Walt Disney, impegnata nel commercio all'ingrosso di giochi e giocattoli.

Era accusata di frode in commercio e ricettazione, due imputazioni che le erano state contestate dopo un sequestro operato nel dicembre del 2012, quando nel mirino della guardia di finanza erano finiti 80mila giocattoli.

Secondo gli inquirenti, li avrebbe messi in vendita, o comunque in circolazione, con marchi e segni distintivi “atti ad indurre in errore il compratore circa la qualità del prodotto”. In pratica, non avrebbero riportato avvertenze ed istruzioni, e su alcuni giocattoli sarebbe stato accertato “un superamento dei limiti posti per legge circa la presenza di ftalati, sostanze tossiche per la riproduzione”.

Oggi la conclusione del processo e, come detto, l'assoluzione dell'imputata.