Era accusato di estorsione, di aver preteso dal suo datore di lavoro dei soldi che non gli erano dovuti, ma il gip Gelsomina Palmieri ha archiviato la sua posizione. E' quella di un 27enne di Casalduni, difeso dall'avvocato Antonio Leone, che nel 2016, mentre operava per conto di una ditta di infissi, si era ferito seriamente ad una mano.
Secondo una prima ricostruzione, aveva chiesto un risarcimento dell'infortunio subito all'imprenditore, che aveva però risposto picche, beccandosi, per questo, una denuncia per lesioni colpose sul luogo di lavoro e omessa consegna dei dispositivi di protezione. Addebiti al centro di un'indagine nelle more della quale l'operaio aveva ripetutamente manifestato l'intenzione di giungere ad un accordo, ad una composizione bonaria della vicenda, in modo da evitare i riflessi giudiziari.
Il colpo di scena era arrivato a metà del gennaio del 2017, quando il titolare della ditta aveva a sua volta querelato il giovane per estorsione, per aver continuamente insistito nella sua richiesta di denaro che considerava infondata. Da qui era nata un'attività investigativa al termine della quale la Procura aveva avanzato una proposta di archiviazione, incrociando l'opposizione della parte offesa, rappresentata dall'avvocato Gina Carlo, che aveva sollecitato la prosecuzione dell'inchiesta.
Parola, dunque, al Gip, che ha detto sì all'ufficio inquirente ed alla difesa, perchè dalle “ampie indagini svolte non sono affatto emersi gli elementi costitutivi dell'ipotizzato reato, di contro sono emerse diverse inesattezze nelle dichiarazioni rese dalla parte offesa in sede di denuncia/querela”. Dunque, procedimento archiviato.
