C'è anche un beneventano –un 32enne – tra le cinquantacinque persone coinvolte, a vario titolo, nel blitz antidroga diretto dalla Procura di Napoli Nord. Difeso dall'avvocato Nicola Covino, il giovane è finito agli arresti domiciliari, al pari di altri quindici indagati: per altri ventiquattro è stata disposta la custodia in carcere, per ulteriori quindici l'obbligo di firma.
A carico di tutti una ordinanza firmata dal gip Daniele Grunieri, adottata in una inchiesta supportata da intercettazioni telefoniche ed ambientali e centrata anche su reati in materia di armi, di furto in abitazione, rapina.
Il 32enne è stato chiamato in causa, in particolare, per fatti che si sarebbero svolti tra Frattamaggiore e Torrecuso nel 2018, quando, sostengono gli inquirenti, avrebbe acquistato alcuni panetti di hashish destinati alla cessione agli acquirenti.