Droga in Valle Telesina, interrogati i tre indagati

Dal Gip 46enne di Solopaca, ai domiciliari, e giovani di Vitulano e S. Lorenzo, all'obbligo dimora

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Benevento.  

Hanno tutte respinto gli addebiti le tre persone colpite dall'ordinanza adottata dal gip Vincenzo Landolfi in una indagine antidroga diretta dal sostituto procuratore Maria Gabriella Di Lauro e condotta dai carabinieri.

La prima a comparire dinanzi al giudice, per l'interrogatorio di garanzia, è stata Angela Fusco (avvocato Ettore Marcarelli), 46 anni, di Solopaca, finita la scorsa settimana nuovamente agli arresti domiciliari: la misura alla quale era già stata sottoposta nell'ottobre del 2020. Alla donna vengono contestati cinque episodi di cessione di stupefacenti tra febbraio ed aprile 2020, in pieno lockdown. Circostanze sulle quali la 46enne ha offerto la sua versione, escludendo qualsiasi attività di spaccio. Il suo legale ha chiesto che per lei venga disposto l'obbligo di firma, al quale già si trovava dopo il primo arresto.

Hanno escluso ogni loro responsabilità, rispondendo alle domande, anche Luigi Calandriello (avvocato Paolo De Iorio), 27 anni, di Vitulano, e Nunzio Del Nigro (avvocato Carmen Gerarda Vetrone), 23 anni, di San Lorenzo Maggiore, per i quali era stato disposto l'obbligo di dimora, chiamati in causa per la vendita solo di marijuana ed hashish. Per entrambi è stata chiesta la revoca della misura, nelle prossime ore la decisione del Gip per i tre indagati.