Bus danneggiati, raid in uffici, donne ed agenti aggrediti: arrestato

Ai domiciliari Giovanni Santamaria Moschetta, 43 anni, di Benevento. Indagine della Mobile

bus danneggiati raid in uffici donne ed agenti aggrediti arrestato
Benevento.  

Lo hanno arrestato perchè è ritenuto responsabile di una serie di episodi di danneggiamento e violenza, e non solo. Ai domiciliari è finito Giovanni Santamaria Moschetta, 43 anni, di Benevento, destinatario di una ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, eseguita dalla Squadra mobile, diretta dal dottore Flavio Tranquillo.

Il provvedimento è stato chiesto dal sostituto procuratore Patrizia Filomena Rosa ed adottato dal gip Vincenzo Landolfi. L'elenco dei fatti contestati va dal febbraio del 2019 all'agosto del 2020, e si apre con quanto accaduto nel febbraio di un anno fa, quando l'indagato, a volto coperto, avrebbe mandato in frantumi il parabrezza anteriore di un pullman dell'Etac, fermo nel terminal, ed avrebbe aggredito l'autista, colpendolo ad una gamba con una mazza di ferro e causandogli lesioni giudicate guaribili in sette giorni.

Lo stesso, una decina di giorni prima, mentre il vigilante di servizio era impegnato al telefono, sarebbe entrato al piano terra della Procura e, una volta negli uffici del Registro generale, avrebbe lanciato numerosi fogli di carta con scritte e simboli raffiguranti organi genitali maschili, ed avrebbe urlato, a gran voce, “voi qui non fate nulla”.

Un gesto seguito, come in precedenza, dalla fuga, nel corso della quale aveva perso un documento d'identità, recuperato dalla guardia giurata. La lista prosegue, simo nell'agosto del 2020, allorchè l'uomo avrebbe colpito con pugni e testate, senza romperlo, un finestrino del bus numero 2, mentre nel febbraio del 2019 avrebbe danneggiato due monitor, una stampante ed un mobile all’interno del pronto soccorso del Rummo.

Nell'ottobre del 2019 l'allora 41enne avrebbe aggredito due vigili urbani – per entrambi una prognosi di 15 giorni - intervenuti in aiuto di una donna contro la quale era stato scagliato un pacchetto di sigarette, mentre a dicembre avrebbe fatto altrettanto, sferrando dei pugni, con due donne sedute su una panchina nei giardinetti vicino alla chiesa di San Gennaro. Per le malcapitate, anche pesantemente offese, lesioni giudicate guaribili in 5 e 7 giorni. Il 43enne è difeso dall'avvocato Giulio Penna.