Prendo farmaci: era il mio compleanno, ho bevuto alcol, non ho capito più niente

La versione di un 39enne arrestato per evasione dai domiciliari. Disposta una perizia psichiatrica

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Benevento.  

AGGIORNAMENTO 10 SETTEMBRE

Scarcerato, con l'obbligo di firma, Angelo Liberti (avvocato Fabio Russo), da giugno ospite della casa circondariale di contrada Capodimonte perchè la misura gli era stata aggravata dopo una evasione dai domiciliari. La decisione è stata assunta dal gudice Nuzzo.

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Lo hanno sorpreso nel cuore della notte alle porte di Benevento, nei pressi di Leclerc, in una Fiat Bravo condotta da un'altra persona. L'orologio segnava le 2, e a quell'ora l'unico problema sarebbe stato il mancato rispetto del coprifuoco.

Non era così per Angelo Liberti, 39 anni, di Benevento, una vecchia conoscenza delle forze dell'ordine, che si sarebbe dovuto trovare a casa perchè da mesi sottoposto ai domiciliari per un furto in concorso in un bar tabacchi di Ponte Valentino. Ecco perchè la Volante lo ha arrestato per evasione.

Era il mio compleanno, dalla sera aveva iniziato a bere, ha cercato di giustificarsi questo pomeriggio quando è comparso per la direttissima dinanzi al giudice Salvatore Perrotta. Assistito dall'avvocato Fabio Russo, il 39enne ha affermato di essere rimasto vittima di uno stato confusionale scatenato dall'assunzione di alcol (e dal fumo di uno spinello) e degli psicofarmaci che gli sono stati prescritti per la patologia di cui soffre. Non ho più capito niente, sono uscito, ha concluso.

Il giudice lo ha rimesso in libertà – è ritornato ai domiciliari – , disponendo per il 24 giugno l'affidamento dell'incarico di una perizia psichiatrica alla cui esecuzione la difesa aveva legato la richiesta di rito abbreviato.