Alta Velocità, furti, rapine e ponte crollato: sindaco di Apice in Prefettura

Angelo Pepe: “Territorio martoriato, noi sindaci dobbiamo conoscere il cronoprogramma dei lavori”

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Benevento.  

“Sono davvero soddisfatto per l'esito dell'incontro durante il quale ho avuto modo di sottoporre al Prefetto Carlo Torlontano una serie di questioni importanti per Apice e sono davvero soddisfatto per la disponibilità del Prefetto per quanto riguarda la parte di sua competenza”.
Così il sindaco di Apice, Angelo Pepe, che questa mattina, accompagnato dal comandante della Polizia Locale, Antonio De Bellis, è stato ricevuto dal numero uno del Palazzo del Governo a margine di un Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica con al tavolo anche una serie di questioni che interessano la città di Apice. Il primo cittadino ha consegnato un dossier con una serie di argomenti.

Dai furti alla rapina di qualche settimana fa che ha creato allarme nel centro sannita e non solo “abbiamo chiesto laddove fosse possibile – ha spiegato la fascia tricolore – di incrementare l'organico della locale Stazione dell'Arma o comunque di garantire servizi mirati di controllo del territorio specialmente nelle ore notturne”. Non solo ordine pubblico ma anche questioni legate al complesso dissesto idrogeologico di cui il territorio apicese purtroppo soffre da sempre. “Ho avuto modo di spiegare al Prefetto Torlontano, che ancora una volta voglio ringraziare, l'ultimo episodio segnato con il crollo dell'antico ponte e in particolare di rappresentare una serie di disagi che tutta la comunità sta vivendo per i lavori dell'alta velocità alta capacità ferroviaria”.

Lavori ritenuti dal sindaco Angelo Pepe di fondamentale importanza “ma che andrebbero forse fatti con criteri diversi”. Il primo cittadino infatti punta il dito contro alcune modalità di esecuzioni ed il passaggio dei mezzi pesanti su una già sofferente viabilità comunale e provinciale. “Noi allo stato non sappiamo quando, dove e come si facciano queste opere. Abbiamo un territorio che viene martorizzato da questi lavori che secondo me vengono fatti in maniera improvvisata. Nel senso che noi, cittadini e amministratori non sappiamo – ha rimarcato il sindaco di Apice – assolutamente qual'è la programmazione di questi lavori e cosa devono fare nel nostro territorio. Vorremmo essere partecipi per questi motivi e conoscere le date di inizio e fine dei vari cantieri anche per programmare eventuali misure da mettere in campo o semplicemente per spiegare ai cittadini, che ci espongono determinati disagi tempi e modalità”.

Al centro del colloquio con il Prefetto Carlo Torlontano anche i tanti problemi che stanno sorgendo per “l'aumento del traffico pesante e veicolare dovuto proprio per il continuo passaggio – ha concluso Angelo Pepe – dei camion o macchine operatrici lungo le nostre arterie e in particolare lungo la Strada Provinciale Apice - Benevento già precaria”. Insomma il primo cittadino di Apice chiede alle istituzioni un maggiore raccordo con coloro che eseguono l'opera e il Comune.