Calcio a 5 e violenza, 3 feriti in ospedale. Al vaglio Daspo e denunce

Si lavora per individuare tutti i responsabili con possibili conseguenze penali

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Pontelandolfo.  

La maxi rissa al termine della gara di calcio a 5 tra le Associazioni Sportive Dilettantistiche Giovani Lauro Pontelandolfo C5, dello scorso sabato, è al vaglio degli inquirenti ed è destinata ad avere una coda giudiziaria.

Tre persone, tra calciatori e dirigenti del Pontelandolfo, hanno fatto ricorso alle cure dell'ospedale ricevendo un referto di 5 giorni di prognosi; 10 sarebbero state segnalate alle autorità competenti, rischierebbero di essere colpite da provvedimenti di Daspo e raggiunte da denuncia, d'ufficio, per rissa.

Non si esclude, inoltre, che i numeri possano essere aggiornati al rialzo, data l'attività di revisione dei filmati che è in pieno corso di svolgimento per individuare ulteriori responsabili dell'episodio, che ha fatto il giro del web suscitando sdegno.

“Lo sport dovrebbe essere portatore di sani principi, di sacrificio, fatica e benessere, di occasioni di pace e politica pura. Quello che è accaduto nella nostra comunità è gravissimo e non si può assolutamente tollerare. Ho appena sentito il sindaco di Pontelandolfo con il quale ho preso appuntamento per un incontro, dove, insieme al presidente della nostra squadra, porgeremo le nostre sentite scuse ai cittadini della sua comunità per quanto accaduto a Lauro” ha commentato, all'interno di un lungo post su facebook, il sindaco di Lauro, Rossano Sergio.