Operaio morto sul lavoro, gli indagati salgono a sei: martedì l'autopsia

Il dramma di lunedì scorso a Puglianello, la vittima aveva 43 anni

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Puglianello.  

Salgono a sei le persone indagate per la morte sul lavoro di Luigi Odierno, 43 anni, di San Giuseppe Vesuviano, avvenuta lunedì mattina nel piazzale di un'azienda di Puglianello che si occupa dei trattamenti protettivi dei metalli . Si tratta dei preposti dei titolari della ditta nel cui piazzale si era consumata la tragedia, e di quella di cui la vittima era dipendente: il primo di Telese Terme, l'altro di San Sebastiano al Vesuvio.

I loro nomi, al pari di quelli di un mulettista dell'impresa di Puglianello e del rappresentante della società che aveva commissionato il lavoro alla stessa, compaiono negli avvisi di garanzia inviati dal sostituto procuratore Maria Colucci in vista dell'affidamento al medico legale Massimo Esposito dell'incarico dell'autopsia.

L'udienza è in programma martedì prossimo, quando gli indagati – tre sono difesi dall'avvocato Angelo Riccio, gli altri, allo stato, dagli avvocati Salvatore Brancaccio, Niki Covellli e Elena Cosina, potranno nominare un ,oro consulente. Una facoltà che potranno ovviamente esercitare anche, se lo vorranno, i familiari della vittima.

L'esame servirà a stabilire la causa del trauma cranico fatale, probabilmente determinato da una caduta dal camion sul quale erano sistemati dei tubolari. Un dramma che le indagini dei carabinieri

della Stazione di Amorosi e della Compagnia di Cerreto Sannita stanno cercando ricostruire in tutti i suoi aspetti.