Cade da barella e muore dopo 27 giorni, chiesto processo per operatori sanitari

Udienza gup per dipendenti del San Pio e della Croce rossa di Benevento

cade da barella e muore dopo 27 giorni chiesto processo per operatori sanitari
Benevento.  

L'udienza preliminare era in programma questa mattina, ma un difetto di notifica ne ha provocato lo slittamento al 28 novembre, quando il gup Gelsomina Palmieri deciderà se spedire o meno a giudizio due dipendenti del San Pio e della Croce rossa di Benevento.

Si tratta di due operatori socio-sanitari chiamati in causa per la morte di un 87enne della provincia di Avellino avvenuta il 1 maggio del 2019, a distanza di poco meno di un mese dalla caduta di cui era rimasto vittima mentre veniva trasportato in barella.

L'inizio della storia risale al 4 aprile di tre anni fa, quando il paziente, affetto da più patologie, aveva raggiunto il pronto soccorso del San Pio, dove gli era stato diagnosticato una neoplasia vescicale. Ne era stato disposto il trasferimento presso il reparto di Urologia, effettuato con un'ambulanza. Secondo gli inquirenti, una volta all'ingresso del reparto, i due operatori avrebbero trasportato l'anziano senza assicurarlo alla lettiga con le cinture di sicurezza e le barre laterali della barella, e ciò avrebbe causato la caduta del poverino, che aveva riportato un trauma cranico non commotivo e una contusione costale destra.

L'87enne sarebbe peggiorato nei giorni successivi, con uno stato confusionale e il rallentamento dell'attività cerebrale. Gli era stato applicato un sondino per la nutrizione, era stato evidenziato un aumento dell'areola di un ematoma al lato sinistro della fronte, poi il suo cuore si era fermato per sempre.

Da qui una inchiesta del sostituto procuratore Marilia Capitanio, conclusa con la richiesta di rinvio a giudizio dei due operatori, assistiti dagli avvocati Camillo Cancellario e Alfredo Lo Pilato.