Quel giro in auto, gli ultimi 7 minuti di vita di Antonio che aveva 16 anni

Il dramma del novembre del 2020 a Limatola. Chiesto il rinvio a giudizio di un 25enne

quel giro in auto gli ultimi 7 minuti di vita di antonio che aveva 16 anni
Benevento.  

Quella Mini Cooper, spiegano gli inquirenti, viaggiava ad una velocità sostenuta, superiore a quella consentita. Ed aveva al volante una persona alla quale sarebbe stato riscontrato un tasso di alcol nel sangue ben oltre il limite fissato dalla legge. In quella Mini viaggiava anche Antonio, 16 anni, che studiava all'Istituto per ragionieri. Era in compagnia di due amici, mai avrebbe immaginato che quel giro in auto dopo una festa di compleanno gli sarebbe stato fatale. Era durato sette minuti, gli ultimi della sua vita.

Era il 7 novembre del 2020, un sabato sera che a Limatola si era tinto dei colori di un dramma assurdo che aveva spezzato una esistenza giovanissima. Una tragedia per la quale il pm Assunta Tillo ha chiesto il rinvio a giudizio di Fabio Pasquarella (avvocato Ettore Marcarelli), 25 anni, di Limatola, il conducente della macchina, sulla cui posizione si pronuncerà il 23 dicembre il gup Pietro Vinetti. Anche lui era rimasto ferito, e la stessa sorte era toccata anche ad un 15enne che gli sedeva di fianco.

Antonio era invece sul divano posteriore, i vigili del fuoco l'avevano estratto dall'ammasso di lamiere in cui la Mini si era trasformata lungo via San Rocco dopo essersi schiantata, ribaltandosi, contro il muro di cinta di un'abitazione. Antonio era stato trasportato a Caserta, i medici avevano dovuto arrendersi quando il suo cuore si era fermato per sempre per le gravissime lesioni subite. Fabio e l'altro minore erano invece stati trasferiti al Rummo ed al Fatebenefratelli, dove avevano ricevuto le cure del caso.

L'autopsia era stata disposta dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, poi gli atti erano stati trasmessi a quella di Benevento. Nella richiesta di processo il Pm ripercorre il tragitto della Mini “dal parcheggio antistante il Comune – sono le 21.17 - verso il centro di Limatola, per raggiungere Piazza Mercato”. Poi, via XI Settembre, l'incrocio con via San Rocco, e un’inversione ad 'U' per tornare indietro lungo via Volturno. Nuovamente Piazza Mercato, “alle 21.23 la Mini si era diretta verso il ponte sul fiume Volturno, proseguendo in modo rettilineo verso l’incrocio con la strada provinciale SP49: ancora una inversione di marcia e ancora via Volturno, fino all'incrocio con via San Rocco: un tentativo di svolta a destra, infine l'impatto con il muro alle 21.24.con ultima velocità rilevata pari a circa 101,4 km/h”.

I familiari del 16enne sono rappresentati dagli avvocati Gian Fanco Rossi e Clemente Crisci, quelli del 15enne – Pascarella è accusato anche di lesioni personali gravi – dall'avvocato Carmine D'Onofrio.