Don Nicola, no al ricorso della Procura contro il dissequestro dei 170mila euro

Erano in casa del sacerdote, condannato per detenzione e scambio di materiale pedopornografico

don nicola no al ricorso della procura contro il dissequestro dei 170mila euro
Benevento.  

Respinto dalla Cassazione, che l'ha dichiarato inammissibile, il ricorso della Procura contro la decisione con la quale il Riesame aveva annullato il sequestro dei 170mila euro in contanti che erano stati scovati durante la 'visita' della polizia postale, nello scorso novembre, nell'abitazione di don Nicola De Blasio, (avvocati Vincenzo Sguera e Massimiliano Cornacchione), 56 anni, di Benevento, ex parroco di San Modesto e direttore della Caritas diocesana, che lo scorso 1 giugno è stato condannato a Napoli, con rito abbreviato, a tre anni e sei mesi per detenzione e scambio di materiale pedopornografico.

Si trattava del secondo sequestro, adottato per una ipotesi di ricettazione, che aveva subito la stessa sorte del primo, anch'esso annullato dal Tribunale.

Come è noto, don Nicola, assistito anche dall'avvocato Alessandro Cefalo, aveva spiegato che circa 80mila euro erano offerte per i lavori di ristrutturazione della chiesa, mentre il resto erano risparmi lasciati dai genitori.