Concorsi forze dell'ordine: pennette con dati vecchi, abbiamo continuato a darle

Benevento. Terminato il controesame di Giuseppe Sparaneo, in aula il 20 dicembre

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Benevento.  

Le domande dei legali degli altri imputati sono state tantissime. Dopo le affermazioni rese durante l'esame del pm Francesco Sansobrino, era evidente che Giuseppe Sparaneo (avvocato Domenico Chindamo), 53 anni, funzionario dei vigili del fuoco di Benevento, una delle cinque persone a giudizio per l'inchiesta della guardia di finanza sui concorsi per l'accesso alle forze dell'ordine, sarebbe stato seduto a lungo dinanzi al Tribunale.

A sollecitarlo è stato soprattutto l'avvocato Antonio Leone, che assiste Antonio De Matteo,70 anni, di Benevento, funzionario in pensione dei vigili del fuoco, al quale Sparaneo aveva riservato numerosi riferimenti nella precedente udienza. Quando aveva dichiarato che sarebbe stato De Matteo, con l'eccezione di quello per i vigili del fuoco,a gestire tuitti i concorsi, e a regalargli, di tanto in tanto, delle somme di denaro.

Sparaneo ha precisato che De Matteo non aveva contatti diretti con il viceprefetto Claudio Balletta (avvocato Bruno Naso), 67 anni, di Roma, del Dipartimento dei vigili del fuoco, e di essere stato lui a riferire al dirigente del Viminale che le pennette con i quiz per le prove non erano buone perchè contenevano dati vecchi. Pen drive che lui e De Matteo, che non sapeva dell'inconveniente, avrebbero però continuato a distribuire in cambio di soldi.

Si torna in aula il 20 dicembre, quando sarà disponibile anche un verbale, che il Pm dovrà depositare, relativo ad una serie di dichiarazioni di Sparaneo non riportate. Si tratta di una questione sollevata dall'avvocato Vittorio Fucci per Antonio Laverde, 46 anni, originario di Benevento ma residente a Fonte Nuova, in provincia di Roma, maresciallo della Finanza in servizio al Comando generale, al quale si sono associati, oltre a quelli già ricordati, gli avvocati Vincenzo Sguera e Francesca Golia per Vito Russo, 41 anni, di Benevento, carabiniere in forza a Roma. Tutti valuteranno, dopo aver analizzato il documento, se chiedere che venga trascritto integralmente, senza omissis.