Dipendenti bar molestate, "errore di persona con un omonimo del 27enne"

Benevento. Obblighi di dimora a Telese Terme, uno degli indagati ha risposto al Gip

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Telese Terme.  

Uno – F. D. R, 31 anni, già detenuto in carcere-, l'altro ha invece risposto, mentre per al terzo non è ancora stata notificata l'ordinanza. Solo uno dei tre indagati, dunque, è comparso per l'interrogatorio di garanzia dinanzi al gip Gelsomina Palmieri, che ha applicato a tutti l'obbligo di dimora a Telese Terme in una inchiesta del Commissariato che ha ipotizzato, a vario titolo, lo stalking e la detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Difeso dall'avvocato Antonio Leone, che assiste anche il 31enne, G.D.R., 27 anni, ha sostenuto di aver consumato con un giovane una dose di marijuana, e di non conoscere il secondo acquirente. Quanto alle molestie che avrebbero subito titolari e dipendenti di un autogrill- bar- ristorante in un impianto di carburante, la difesa, che per questo ha chiesto la revoca della misura, ha fatto notare che si tratterebbe di un errore di persona, come dimostrerebbe il coinvolgimento di un omonimo del 27enne in uno stralcio dell'inchiesta che, tirando in ballo alcuni minori, è al vaglio del competente Tribunale di Napoli.