"È sempre più frequente, per gli operatori penitenziari ed i detenuti dell’Istituto penale dei minorenni di Airola, nel Beneventano, la presenza di blatte, sia nel refettorio Agenti che in quello dei ristretti". Questa la denuncia del Sappe, il sindacato autonomo degli agenti dell aPolizia Penitenziaria che rimarca: "E’ un problema segnalato numerose volte, informalmente e con le relazioni di servizio del personale Polizia Penitenziaria operante, ma la problematica persiste e gli interventi messe in atto dalla direzione non sono stati efficaci”.
Sabatino De Rosa, vicecoordinatore regionale campano per il settore minorile del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria poi spiega: “Peraltro, a nostro parere, prima di effettuare un’adeguata disinfestazione, bisogna eliminare il deposito rifiuti adiacente alla cucina (cosa igienicamente non adeguata), delimitare un’apposita area distante dai refettori e dalla cucina per il deposito rifiuti, disinfestare prima l’area esterna e a seguire quella interna”, prosegue il sindacalista, che annuncia, qualora non si provveda tempestivamente alla risoluzione del problema, la presentazione di un esposto “al Dipartimento di prevenzione dell’ASL territorialmente competente, all’Ispettorato del lavoro ed al Visag, che è il Servizio di Vigilanza sull'Igiene e Sicurezza dell'Amministrazione della Giustizia. Mi aspetto - conclude - che anche il garante campano dei detenuti, Samuele Ciambriello, assuma iniziative. Anche di recente è stato in visita ad Airola”, conclude De Rosa.
