Avrebbe continuato a tormentare l'ex compagna mentre era detenuto, lo avrebbe fatto usando in cella uno smartphone intestato ad un'altra persona. E' per questo che il pm Olimpia Anzalone ha chiesto il rinvio a giudizio di un 39enne di Benevento, chiamato in causa per fatti che si sarebbero svolti nel 2024, durante la sua permanenza nelle case circondariali sannita e di Ariano Irpino.
I fatti contestati
Secondo la ricostruzione che della vicenda hanno fatto gli inquirenti, l'uomo, difeso dall'avvocato Antonio Leone, nonostante fosse finito in carcere per stalking, dopo la denuncia a febbraio della donna con la quale aveva convissuto fino a qualche mese prima, non avrebbe smesso di perseguitarla.
Numerose le telefonate che le avrebbe fatto ogni giorno con un cellulare che non poteva ovviamente avere. Tra le diverse conversazioni, due quelle sulle quali è stata puntata, in particolare, l'attenzione: nella prima l'allora 38enne avrebbe ricordato alla malcapitata il loro anniversario di fidanzamento, nell'altra, dopo aver visto che lei aveva postato sul suo profilo facebook una foto che la ritraeva accanto ad un altro uomo, l'avrebbe chiamata per domandarle: “Sei felice adesso?”.
