AGGIORNAMENTO 24 SETTEMBRE
Revocati dal Riesame il divieto di avvicinamento alla parte offesa e l'obbligo di firma per Antonio De Rienzo (avvocato Fabio Ficedolo), 35 anni, di Benevento.
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Era accusato di aver provocato un incendio: un'accusa per la quale il procuratore Gianfranco Scarfò aveva chiesto la condanna a 5 anni per Antonio De Rienzo (avvocato Nazzareno Fiorenza), 35 anni, di Benevento, ma che il giudice Murgo ha riqualificato in quella di tentato omicidio, ordinando la restituzione degli atti alla Procura, per ulteriori indagini.
E' il colpo di scena registrato in un processo che sembrava avviato alla conclusione, centrato sull'episodio accaduto nel 2022 al rione Libertà.
Le tappe della vicenda
Era la notte del 14 ottobre quando del liquido infiammabile era stato cosparso sull'uscio dell'abitazione di un 32enne. Il rogo aveva attaccato la porta d'ingresso e si era propagato all'interno, danneggiando muri, arredi e suppellettili del soggiorno dell'appartamento, dove in quel momento si trovava la madre del 32enne. Era stata lei, dopo aver udito il crepitio delle fiamme, a dare l'allarme e a mettersi in salvo.
I carabinieri avevano acquisito immediatamente i video delle telecamere di una farmacia e di alcune attività commerciali di via Napoli: fotogrammi che avevano permesso di seguire i movimenti di un uomo che aveva raggiunto un distributore di carburanti, dove aveva riempito di liquido infiammabile una bottiglia. Lo stesso era stato notato mentre si dirigeva verso la strada dove sorge la casa finita nel mirino e, poi, mentre correva a ritroso, con una calzamaglia calata sul volto.
Nessun dubbio per gli inquirenti, che avevano individuato come presunto autore del gestoAntonio De Rienzo, contro il quale erano poi arrivate le parole – inizialmente aveva fatto riferimento ad un'altra persona- di un detenuto che aveva riconosciuto il 33enne nelle immagini delle telecamere. Da qui l'avvio del giudizio e, ora, la clamorosa novità.
