Rimesso in libertà dal giudice Gelsomina Palmieri, dopo la convalida che ha aperto la direttissima, il 19enne di San Martino Sannita arrestato dai carabinieri – era ai domiciliari - per tentato furto aggravato.
Difeso dall'avvocato Claudio Fusco, il giovane – secondo la ricostruzione degli inquirenti - era stato sorpreso ad Apice, dove era arrivato in auto con un 13enne, dal proprietario di un terreno nel quale si era introdotto dopo aver tagliato e piegato la recinzione.
Aveva poi puntato la sua attenzione su un casolare dal quale aveva prelevato, avvicinandoli alla recinzione, un telaio in ferro e 13 pali di ferro, per un valore di poco meno di 800 euro. Quando era scattato l'allarme, i militari erano accorsi sul posto e avevano arrestato il 19enne, nel frattempo bloccato dalla vittima.
