Sarà eseguita giovedì pomeriggio l'autopsia di Diego, il 41enne infermiere originario di Vitulano, ma residente a Foglianise, morto venerdì al San Pio, dove era ricoverato da un paio di settimane. Il pm Giulio Barbato affiderà prima l'incarico al medico legale Massimo Esposito, che si avvarrà del cardiologo Giovanni Gallotta e dell'anatomopatologa Carmela Bonomo.
Lo farà nel corso di una udienza alla quale sono invitate le parti offese – i familiari della vittima, assistiti dall'avvocato Vincenza Stefanucci-, che nomineranno come loro consulente il dottore Umberto De Gennaro.
Nessun indagato, al momento, nell'inchiesta affidata ai carabinieri che, in attesa dei risultati: dell'esame necroscopico, che dovrà stabilire la causa del decesso del 41enne, sposato e padre di una bimba in tenerissima età, dall'altro hanno inevitabilmente puntato l'attenzione sul funzionamento della macchina dei soccorsi.
Come è ampiamente noto, Diego si era sentito male mentre da pochi minuti aveva iniziato a giocare a calcio sul campo di Rotondi. Aveva un dolore toracico, era stato trasportato in ospedale, dove le sue condizioni erano state giudicate molto gravi. Poi il suo cuore si era fermato per sempre, facendo naufragare la speranza che potesse tornare ai suoi affetti e al suo lavoro presso il 118 di Morcone.
