Claudio aveva 60 anni. Era sposato e padre di due figli con i quali abitava a Pacevecchia. Da tre giorni lavorava per una ditta casertana che sta eseguendo un intervento al 'Galilei' di piazza Risorgimento.
Secondo una prima ricostruzone, I suoi familiari lo avevano sentito telefonicamente intorno a mezzogiorno, poi più nulla. E non immaginavano certo che nelle ore successive si sarebbe consumato il dramma che li ha privati, in un attimo, della sua presenza. Lui era riverso sulle scale dell'Istituto, dove è rimasto fino a poco prima delle 17, quando un passante ha notato il suo corpo esanime ed ha dato l'allarme.
I soccorsi del 118 sono stati inutili, il cuore di Claudio aveva smesso di battere per sempre. Faceva caldo, la temperatura era torrida, l'ipotesi più accreditata è che sia stato colpito da un malore che gli ha stroncato l'esistenza.
Una tragedia al centro delle indagini del pm Maria Dolores De Gaudio e della Squadra mobile, che saranno supportate dalle conclusioni del medico legale Francesca Iannaccone, al quale sarà affidata la probabile autopsia. Un esame che servirà ad individuare la causa del decesso,al quale potrà partecipare, se sceglieranno di nominarlo, un consulente dei familiari della vittima, assistiti dall'avvocato Michele Ciruolo.
