Quel sindaco ha fatto cose che nessuno ha più fatto, compresa una lotteria

Benevento. Pensieri in libertà

quel sindaco ha fatto cose che nessuno ha piu fatto compresa una lotteria
Benevento.  

E' sabato, il giorno della spesa come aiutante. Sono in un supermercato, mi tocca la fila al bancone dei salumi e dei formaggi. C'è un signore che mi sembra abbia superato la settantina, scambia qualche parola con l'addetto alle vendite, che nel frattempo continua il suo lavoro. Ascolto, inevitabilmente. Ancora di più quando il tizio si rivolge al suo interlocutore, che da allora lo guarderà con una espressione un po' stranita, ed alza lievemente il volume della voce.

L'affermazione è perentoria: “Il sindaco Pietrantonio ha fatto cose che nessuno ha più fatto”. Aggiunge poi il nome dell'ex primo cittadino: “Antonio Pietrantonio organizzò anche la lotteria nazionale Città spettacolo Benevento, come la lotteria di Merano”. E, prima ancora che l'addetto all'attività commerciale, che pure ha varcato la soglia dei 40 anni, possa immaginare una replica, lo gela: “Tu sei troppo giovane, non puoi sapere”, gli dice. Gioco partita incontro. Volta le spalle e se ne va.

Le sue parole mi risuonano nella testa, sono la conferma dell'importanza del ricordo. Quello affidato anche ad una semplice circostanza. Pietrantonio, scomparso un paio di settimane, è stato il primo cittadino che ha con le sue idee cambiato il volto di Benevento. Una vita dedicata alla scuola e all'impegno amministrativo, scandita, come tutte le vite, da meriti ed errori. Alzi la mano chi non ne ha fatto, di errori, soprattutto esercitando la responsabilità, nella convinzione di operare per l'interesse pubblico.

E' vero: spesso il ricordo è inficiato dalla nostalgia per i tempi andati, ma per fortuna non è sempre così. Ed allora il ricordo diventa testimonianza indispensabile per tenere accesa la fiammella della memoria ed illuminare il presente. Un'epoca in cui domina l'istant time, l'immagine del momento, le dichiarazioni a favore di telecamere e taccuini che non lasciano il segno. Miliardi di parole, fotogrammi e video che, tranne alcune eccezioni, scompaiono in un attimo e non lasciano una scia duratura. Anche se, nel frattempo, possono devastare un'esistenza. Basti pensare a ciò che è accaduto ad un notissimo manager e ad una dirigente della stessa azienda 'beccati' da una kiss cam durante un concerto dei Coldplay.

Una scena che sarà dimenticata in fretta, tranne che dai diretti interessati, sostituita da un'altra istantanea offerta all'opinione pubblica e alla sua sommaria valutazione. Volete mettere quelle parole spese per Pietrantonio? Non c'è storia.