Un bicchiere d'acqua, lo ha bevuto: poi il malore e la caduta da una scala

Il dramma di Motta costato la vita in una chiesa ad Angelo, 62 anni

un bicchiere d acqua lo ha bevuto poi il malore e la caduta da una scala
Benevento.  

In attesa che il pm Maria Colucci decida se disporre l'autopsia, si rincorrono le voci sulla dinamica, che sarà validata solo dalle indagini dei carabinieri,  della morte di Angelo, 62 anni, avvenuta ieri pomeriggio alla frazione Motta di Sant'Angelo a Cupolo, all'interno della chiesa di Maria Santissima della Neve.

Sarebbe infatti emerso che il malcapitato, mentre stava tinteggiando le pareti del luogo di culto, avrebbe chiesto ad una persona che era in sua compagnia di porgergli un bicchiere d'acqua. L'avrebbe bevuto, poi sarebbe stato colpito da un malore e sarebbe caduto dalla scala sulla quale si trovava. Circostanze ovviamente da verificare fino in fondo per definre la ricostruzione dell'accaduto.

Per lui nulla da fare, inutili i soccorsi. Lo erano stati anche quelli per suo cognato, Claudio, 60 anni, di Benevento, trovato senza vita una settimana prima sulle scale del Galilei, l'istituto di piazza Risorgimento al quale stava lavorando per una ditta casertana. Due famiglie accomunate da rapporti di parentela -come anticipato da Ottopagine - e, purtroppo, anche da un tragico destino. Due drammi che hanno profondamente turbato l'opinione pubblica, lasciando soli mogli e figli delle due vittime.