I fatti risalivano al 2012, il tempo aveva già fatto il suo gioco, calando la scure della prescrizione, maturata nel 2022. L'ha dichiarata nei giorni scorsi la Corte di appello sulla condanna a 2 anni per rapina impropria decisa dal Tribunale di Benevento, nel gennaio 2017, per un 65enne di Castelvenere, un 36enne ed un 35enne di Brusciano, nipoti del primo, difesi dall'avvocato Gabriele Nuzzi.
I fatti
Tutti erano stati chiamati in causa dalle indagini sull'episodio che si era verificato il 23 marzo 2012 in un'area di servizio a Faicchio. Dove, secondo la ricostruzione degli inquirenti, di fronte all'invito del titolare dell'impianto a restituirgli i quattro cordoli con rifiniture in granito, depositati nel piazzale, di cui si erano impossessati, l'avevano minacciato. "Stai calmo altrimenti ti faccio vedere io, non ho nulla da perdere"; gli avevano urlato.
Poi, menetre il malcapitato chiede l'intervento della olizia, erano salit a bordo di una Fiat Punto nera ed erano fuggiti lungo la statale 372, in direzione di Benevento. Da qui il processo, la condanna in primo grado e, ora, la prescrizione.
