Le sue condizioni sono per fortuna migliorate, ma il percorso che l'attende si annuncia lungo e complesso. E' ora a Ferrara, in una struttura riabilitativa, Gaetano, il 17enne di Vitulano che nelle prime ore del 5 ottobre era rimasto vittima di un brutale pestaggio a Montesarchio. Colpito con una mazza da baseball, calci e pugni anche mentre era a terra.
Una vicenda sconcertante che per settimane ha tenuto banco, per la quale sono in carcere, per tentato omicidio, Donato D' Agostino, 19 anni (avvocato Luca Russo), di Benevento, Osvaldo Masone,19 anni (avvocati Fabio Russo e Camillo Cancellario), Nicolò Palermo, 19 anni (avvocati Francesco Altieri e benedetta Masone), e Antonio Ianaro, 20 anni ( avvocati Sergio Rando e Michele Russo). Sono i destinatari di una ordinanza di custodia cautelare adottata dal gip Maria Di Carlo nell'indagine condotta dal pm Marilia Capitanio e dei carabinieri.
Il provvedimento restrittivo, poi confermato dal Riesame, era stato firmato dopo l'udienza di convalida, perchè il giudice aveva ritenuto sussistente il pericolo di reiterazione di reati della stessa specie, desumibile dalle modalità del fatto, di allarmante gravità , commesse anche quando il minore era terra, con il corpo già martoriato e reso inerme.
Secondo gli inquirenti, che hanno assegnato a ciascuno di loro, sulla scorta delle immagini di un video di una trentina di secondi, Palermo avrebbe stretto le braccia al collo di Gaetano, con il metodo dell'incravattamento, Ianaro, dopo aver ricevuto una bottigliata dal 17enne, lo avrebbe colpito, D'Agostino avrebbe usato più volte, centrando il minore alla testa, una mazza da baseball. Gaetano si era liberato per un attimo, era scappato ed era caduto. E mentre era sull'asfalto, sarebbe stato colpito, oltre che con la mazza, dai calci alla testa che gli avrebbe sferrato Masone. Per il 17enne l'avvocato Antonio Leone.
(foto di repertorio)
