Sannio in ginocchio: "Dov'è la Protezione civile nazionale?"

I residenti: "Grazie solo ai vigili del fuoco che ci hanno salvato e alle forze dell'ordine"

Benevento.  

Situazione ancora critica per l'alluvione che ha colpito il Sannio. Dopo oltre 24 ore dall'inondazione di numerosi quartieri di Benevento, il fango è ancora presente quasi ovunque. In città ristabilita parzialmente la situazione solo al rione Ferrovia e a Ponticelli. Nelle contrade, invece, ancora si registrano enormi difficoltà per i residenti costretti a spalare il fango fino a notte fonda senza l'aiuto di nessuno. A contrada Pantano, infatti, dopo il massiccio intervento dei vigili del fuoco, che con barche, mezzi anfibi ed elicotteri hanno salvato decine di persone che si erano rifugiate sui tetti, regna la desolazione. “Dove sono le colonne mobili della protezione civile tanto conosciute solo attraverso la tv?”, si chiedono in tanti che per tutta la notte hanno potuto contare solo sulla presenza dei Reparti mobili della Polizia di stato che in continuazione hanno percorso le stradine infangate della contrada alle porte della città, e dei volontari della croce rossa che hanno assistito a livello sanitario la popolazione messa in ginocchio. Si spera che nelle prossime ore possano finalmente arrivare braccia e pale per spalare il fango, come hanno fatto i tantissimi cittadini a via San Pasquale e i volontari della Misericordia e della Caritas diocesana.  

Alessandro Fallarino