“Chiuso per lutto. Riapre domani”. Questo il manifesto apparso questa mattina sul portone principale della chiesa di San Nicola Vescovo, nell'omonima piazzetta nel centro storico di Ceppaloni. Stupore e preoccupazione tra la gente. Tutti per qualche istante hanno temuto per la dipartita di qualcuno. Invece è stato, come assicura don Renato Trapani, parroco di San Nicola e responsabile della Pastorale giovanile di Benevento, "solo un modo 'diverso' per ricordare che il sabato Santo va vissuto come una giornata di lutto per la morte di Gesù in attesa della resurrezione”. Insomma, un modo “diverso” per trasmettere e ricordare ai fedeli che, in attesa della gioia per la Resurrezione di Cristo Morto, il Sabato Santo deve essere una giornata di passione e di preghiera.
Al di là di qualche rumor in paese, alla fine il significato di quel cartello non è altro che un invito alla riflessione e nulla più, a dispetto di chi aveva avanzato altre ipotesi ed altre tesi.
Per la cronaca, ovviamente, la chiesa di San Nicola era regolarmente aperta. Don Renato, intanto, è quotidianamente impegnato per la prossima apertura dello spazio destinato proprio alla Parrocchiale giovanile. Si tratta di alcuni locali della Caritas della Curia che saranno destinati ad ospitare laboratori di musica ed arte destinati proprio ai giovani. Un punto di aggregazione e formazione per i giovani aperto ovviamente a tutti.
Al.Fa
