Trappola per cinghiali, un cane rimane imprigionato

L'animale è stato liberato dalle Guardie Zoofile Enpa nel Sannio

Le guardie zoofile dell Enpa hanno proceduto a bonificare l'intera area circostante, rinvenendo ed eliminando altre trappole, tutte sottoposte a sequestro e messe a disposizione dell'autorità giudiziaria...

San Nicola Manfredi.  

Le guardie zoofile Enpa sono intervenute nell'area boschiva che circonda Pagliara, frazione di San Nicola Manfredi, a seguito di una segnalazione di un cittadino relativa alla presenza di un animale imprigionato in una trappola utilizzata per la cattura dei cinghiali, comunemente definita "laccio".

Compresa la necessita di intervenire urgentemente le guardie dell'Enpa hanno subito dato il via alle ricerche all'interno del bosco, costituito da una vegetazione molto fitta che complicava ancor di piu le operazioni, terminate dopo non molto con il rinvenimento di un cane fortunatamente vivo, che si dibatteva nel vano tentativo di liberarsi.

Una volta eliminato il laccio d'acciaio, il cane si è rapidamente allontanato. 
Se nessuno l'avesse visto, sarebbe morto di stenti, cosi come purtroppo capita alla maggior parte degli animali che vi restano intrappolati: volpi, cinghiali, cani, tassi. Sono tutti esseri viventi, che se hanno la sfortuna di passare li dove un bracconiere ha installato questa crudele trappola, sono quasi certamente condannati ad una morte lenta e dolorosa.

Le guardie zoofile dell Enpa hanno proceduto a bonificare l'intera area circostante, rinvenendo ed eliminando altre trappole, tutte sottoposte a sequestro e messe a disposizione dell autorita giudiziaria. 

Redazione Bn