Premio internazionale Iside, ecco i premiati

Alla Rocca dei Rettori cerimonia la cerimonia conclusiva

Benevento.  

Si è conclusa domenica presso la sala consiliare della Rocca dei Rettori di Benevento la VII edizione del premio internazionale Iside, ideata e voluta dallo studioso d’arte Maurizio Caso Panza. Dopo i ringraziamenti alle istituzioni che hanno patrocinato l’evento, la Provincia di Benevento, Comune di Benevento, il Conservatorio Nicola Sala, la poetessa Milena Di Rubbo ha rappresentato una sua performance poetica sul tema della plastica aprendo a seguire il concerto di musica da camera del Trio Andromeda dei Maestro Frida Cuccurullo (soprano), Maestro Erika Verga (violinista), Maestro Ernesto Tortorella (pianista) che ha intrattenuto i numerosi visitatori, artisti e personalità intervenute. Alcune premesse sulla manifestazione sono necessarie il tema innanzitutto del premio Iside è “l’arte contro la plastica”. Maurizio Caso Panza, presidente del premio e Maurizio Vitiello, direttore critico dopo un breve excursus in cui venivano rappresentato momenti salienti del premio hanno espresso il lavoro consegnando le valutazioni dei giurati con attestati, menzioni e
premi. 

“Tra le note a ricordo di una manifestazione da record – sottolineano gli organizzatori all'indomani dell'evento - l’artista Elbegzaya Khaltar ha raggiunto Benevento da Londra, per seguire la premiazione della manifestazione; circostanza che dimostra il grande affetto che tale evento riceve costantemente”. Ed aggiungono: “Le opere vincitrici sono state in linea con la tematica, sono opere dove emerge imperioso e senza remore il messaggio di drammaticità del nostro ambiente; quindi il primo premio in pittura all’opera “Pietas” di Mariapia Saccone (Venezia) con la seguente motivazione: “ Opera di elevata maestria che sublima iconograficamente e drammaticamente il messaggio di “arte contro la plastica”. I valori di soggetto-forma-contenuto espresso sono di qualificato riferimento”. Fotografia-grafica
opera “le orme sull’acqua” di Gilda Pantuliano (Salerno) con la seguente motivazione: “Opera di grande valore compositivo i cui elementi simboleggiano con intensità la tematica.” , Scultura opera “ricordo dal mondo” di Alessadro Borrelli (Napoli) con la seguente motivazione: “ Opera che dimostra in una grande capacità compositiva, un sapiente uso della tecnica e della ricerca”, Installazioni opera “Iside” di Iolanda Morante (Avellino) con la seguente motivazione: “Opera dalla complessa e geniale intuizione e che dimostra l’elevata maestria compositiva. L’artista nel “costruire” Iside ben assembla materiale plastico rispettando forme ed espressione.”, Premi della critica Pittura, Beatriz Cardenas (Messico); Scultura, Giuseppe Panariello (Napoli); Grafica/foto, Salvatore Oppido (Napoli)”.
A conclusione della manifestazione i saluti da parte degli organizzatori della giuria del professor Antonio Verga, Presidente del Conservatorio di Benevento. Inoltre, gli organizzatori annunciano che “l’artista Daria Bollo, II classificata al premio scultura ha acconsentito alla donazione della sua opera proprio nelle scuole così che il messaggio della manifestazione possa continuare”.

Ed ancora, per la sezione 'pittura': Menzioni: Nicola Romano, Marco Barone, Elbegzaya Khaltar, Emilia Della Vedova, Gabriella Cusani, Fernando Tedino, Fernando Di Iasio, Rosalia Ferreri, Paola Capriotti, Immacolata Siani, Orazio Casbarra, Jessy Rei. Premi: III premio Mariella Perifano, Enzo Piatto, Adriano Andrighetto; II premio Giovanni Orlacchio, Elio Russo; I premio Mariapia Saccone Fotografia-Grafica: III premio Vincenzo Maio - II premio Annamaria De Luca - I premio Gilda Pantuliano; Installazione. Menzioni: Francesca e Mattia Castaldo, Salvatore Macaluso III premio Emilio Bilotta - II premio Felice De Falco - I premio Iolanda Morante. Scultura. Menzioni: Mariano Goglia, Erica Maria Aiello, Chiara Montebianco Abenavoli in Arte Cam, III premio Angelo Fortunato - II premio Juan Carlos Granjo Paredes, Daria Bollo - I premio Alessandro Borrelli. Premi della critica: Pittura, Beatriz Cardenas; Scultura, Giuseppe Panariello; Grafica/foto, Salvatore Oppido