Benevento Libraria: si punta sui libri per promuovere lo sviluppo

La rassegna presenta oltre 20 presentazioni, da ottobre a maggio

benevento libraria si punta sui libri per promuovere lo sviluppo
Benevento.  

Benevento punta tutto sui libri per lo sviluppo e la crescita.
Le parole, le pagine, le storie come nutrimento dell'animo e della società. Non a caso rimanda all'“Institutio Alimentaria” (il piano dell'imperatore Traiano che garantì, grazie al suo patrimonio personale, un avvenire sereno a centinaia di bambini bisognosi) “scritta” sull'Arco di Benevento, la Benevento Libraria promossa dall'assessorato alla Cultura del Comune con la professoressa Maria Cristina Donnarumma. L’iniziativa è ormai alla sua terza edizione e propone incontri con gli autori, attività di sensibilizzazione alla lettura e alla cultura del libro, in collaborazione istituzionale con i soggetti aderenti al Patto Locale per la Lettura: istituzioni scolastiche e altri soggetti istituzionali, enti, associazioni, fondazioni. La presentazione della nuova edizione del progetto si è svolta presso la biblioteca comunale di Palazzo Paolo V e contestualmente ha ospitato anche la sottoscrizione dei nuovi aderenti al Patto Locale per la lettura di Benevento- Rete “Benevento città che legge”.

Da ottobre a maggio oltre 20 incontri con gli autori che coinvolgeranno gli appassionati ma anche le scuole nei luoghi di cultura più rappresentati della città.
Non solo. Anche diverse librerie ospiteranno gli incontri e a proposito l'assessore alla Cultura Antonella Tartaglia Polcini ha spiegato: “Benevento Libraria sostiene sempre più una condivisione libera e aperta pubblico - privato, istituzionale – sociale, della lettura del libro e della cultura della lettura come pratica di promozione di sviluppo sociale e territoriale”.
E ancora “Abbiamo un calendario fittissimo, con un ruolo prioritario delle istituzioni scolastiche per la promozione della cultura del libro. Benevento Libraria vuole essere un germe per lo sviluppo della persona e della comunità intorno al simbolo del libro come obolo di conoscenza ma anche di sviluppo personale e comunitario”.