San Marco: letteratura e poesia in ricordo di Mino De Blasio

Il premio letterario giunge alla quarta edizione

San Marco dei Cavoti.  

Dopo le brevi vacanze pasquali riprendono le attività scolastiche e gli alunni dell’Istituto comprensivo di San Marco dei Cavoti si ritroveranno immersi nel mondo della poesia e della letteratura partecipando, fuori concorso, alla quarta edizione del premio letterario Nero su Bianco dedicato a Mino De Blasio. Il concorso, nato nel 2011, ha lo scopo e il merito di ricordare, non solo il grande scrittore e docente di San Marco dei Cavoti scomparso prematuramente nel giugno 2010, ma soprattutto la figura dell’amico, dell’uomo dotato di grande spessore spirituale, culturale e soprattutto umano. L’idea del Premio Letterario nasce appunto dal desiderio di custodire l’eredità di affetti di Mino, ma anche dalla consapevolezza e dalla volontà di testimoniare il valore universale della poesia e della cultura.

Mino De Blasio è unanimemente considerato voce lirica di valenza universale, una delle poche capaci di valicare i confini della provincia. L’associazione culturale Provenza…Mino, in collaborazione con il comune di San Marco dei Cavoti hanno dedicato a questo evento le date del 10 e 11 aprile. Il concorso prevede tre sezioni: la sezione A: racconti brevi a tema assegnato; la sezione B: poesia a tema libero; la sezione C: opera edita.

L’istituto comprensivo di San Marco dei Cavoti partecipa fuori concorso come ha specificato la dirigente scolastica Prof.ssa Maria Vittoria Barone, “come segno di grande ospitalità nei confronti degli altri paesi partecipanti. E quando parliamo di paesi non ci riferiamo ai comuni limitrofi ma realmente ai comuni di tutta Italia e anche del mondo. Sono giunte infatti, al vaglio della commissione, poesie anche dall’Olanda, dalla Svizzera e dalla Germania, segno questo che la grande dote artistica e letteraria appartenuta al Prof. De Blasio traspare anche nel premio a lui dedicato e fortemente voluto dalla sua famiglia e dal comune di San Marco dei Cavoti”.

L’evento si è aperto con il convegno di venerdì 10 aprile allo ore 16.30 al Palazzo Marchesale di San Marco dei Cavoti dal titolo “L’Ambiente: salus populi suprema lex esto”: presenti l’Assessore Fucci, l’Onorevole Colasanto, il responsabile del WWF Camillo Campolongo e la dirigente scolastica Barone che ha voluto sottolineare come l’ambiente per i nostri alunni ha un valore non solo umano ma ricreativo, sociale e culturale.

E poi la lettura delle poesie da parte dei ragazzi del liceo Livatino guidati dalla Prof.ssa Rosanna Tremonte e dei ragazzi dell’Istituto Comprensivo. La platea è rimasta fortemente colpita da una poesia di un alunno straniero proveniente dal Marocco, residente nel comune di Molinara e frequentante la classe seconda della scuola secondaria di primo grado. Una poesia che racconta la nostalgia del ragazzo per la sua terra d’origine, di cui ricorda i profumi, i sapori e i colori, e l’integrazione e l’accoglienza che ha trovato nel nostro paese, seppur tra mille difficoltà e pregiudizi da superare.

E forse la poesia, più delle altre forme letterarie può essere, ancora una volta, un mezzo semplice e immediato per avvicinare le persone, per esprimere sentimenti, impressioni e paure, sogni, speranze e nostalgie.

Proprio come aveva fatto Mino, che aveva scelto come compagna quotidiana la poesia, la poesia “Carezza di Parole” come diceva lui, con cui poter esprimere i propri sentimenti e le proprie passioni. La poesia, guida di tutta la sua esistenza.

Giuseppe Addabbo