Garanzia Giovani, c'è anche il Comune di Molinara

Il municipio si è accreditato anche per il servizio civile

Molinara.  

L’Amministrazione comunale di Molinara ha aderito al programma regionale Garanzia Giovani rivolto agli enti pubblici e finalizzato a contrastare la disoccupazione giovanile, attivando dei tirocini, regolarmente retribuiti. I requisiti per poter iscriversi presso il centro per l’impiego sono infatti l’età compresa tra i 15 e i 29 anni e nessuna occupazione o iscrizione a corsi di studio.

“Abbiamo aderito al programma – spiega il Vicesindaco Cirocco - soprattutto per un motivo fondamentale, cercare cioè di garantire l’occupazione, seppur a tempo determinato, ai giovani del paese, e quindi dare delle risposte alle tante richieste che ci arrivano dalla nostra comunità sul problema lavoro che ormai interessa, purtroppo, non solo i giovani ma anche altre fasce d’età. In questo modo contribuiamo ad inserire ragazzi e ragazze di Molinara nel tessuto economico e lavorativo della loro stessa comunità, così oltre ad un vantaggio economico per alcuni di loro, c’è sicuramente un riscontro sociale positivo per l’intera comunità.”

Inoltre, sempre per il programma Garanzia Giovani, l’ente si è accreditato per il Servizio Civile.

Le amministrazione potevano presentare un progetto scegliendo tra quattro aree di intervento: assistenza, protezione civile, ambiente, valorizzazione del patrimonio artistico e culturale e il comune di Molinara ha scelto di rientrare nell’area “assistenza”.

“Tutte le aree d’intervento sono interessanti e su ogn’una di loro si può e si deve progettare, ma in questo momento abbiamo scelto di presentare un progetto di assistenza per un motivo ben preciso. Il comune di Molinara gestisce una casa di riposo per anziani con 25 posti letto. Una bella e solida realtà attiva dagli anni ’70 su cui questa amministrazione vuole puntare sempre di più. Avendo già ottenuto il finanziamento per il recupero e la riqualificazione della struttura che oggi ospita la casa di riposo, ci è sembrato opportuno pensare ad un progetto che comprendesse attività di sport, di animazione, laboratori manuali ed altro per gli anziani ospiti. Il progetto, dal titolo Giovani e anziani attivi, prevede un numero massimo di 6 volontari. Ci auguriamo che sia un’opportunità non solo economica ma anche di crescita sociale e umana per i ragazzi che ne prenderanno parte che potranno cogliere la saggezza e i valori delle persone anziane per maturare e affrontare al meglio le sfide del loro futuro” conclude la Cirocco.

Giuseppe Addabbo