Manutenzione dei lotti, arriva una dura ordinanza

Il comune di Apice dispone cinque interventi annui e sanzioni per i trasgressori

Apice.  

Arriva, rispetto agli altri anni, un’ordinanza netta a riguardo delle pulizia dei lotti non ancora edificati.  Nell’interesse di tutelare la salute e l’igiene pubblica, infatti,  il sindaco Ida Albanese ha emanato un’ordinanza con la quale dispone a tutti i proprietari o concessionari di fondi, appezzamenti, lotti edificabili o relitti di terreni privati adiacenti a vie, spazi pubblici e non di provvedere, a proprie cure e spese, alla manutenzione e agli interventi di pulizia mediante l’asportazione del seccume vegetale e di eventuali rifiuti presenti sui singoli lotti al fine di evitare pericoli e danni per la salute pubblica con divieto assoluto di eliminazione mediante accensione di fuochi; di provvedere, a proprie cure e spese, al taglio della vegetazione incolta, di arbusti, di rami che si protendono oltre il ciglio della strada e allo smaltimento degli sfalci e di tutti i rifiuti nel rispetto della normativa vigente.  Da evitare, all’interno del terreno di proprietà o di concessione, di produrre o mantenere ristagni di acqua anche semipermanenti al fine di impedire la proliferazione di insetti vari che siano causa di potenziale pericolo per la salute pubblica. Tali azioni vanno effettuate immediatamente ed entro e non oltre il 30 aprile, il 30 maggio, il 30 giugno, il 30 agosto e il 30 settembre di ogni anno. Tutti gli interventi di manutenzione e pulizia dovranno essere effettuati ciclicamente secondo le scadenze e comunque, ogniqualvolta se ne ravveda la necessità, al fine di garantire la perfetta pulizia e manutenzione delle aree onde evitare pericoli alla salute e alla incolumità pubblica. Qualora tutti coloro che hanno l’obbligo giuridico di provvedere a quanto ordinato non si attivino, a seguito di accertamento, gli interventi verranno eseguiti d’ufficio, con spese a totale carico degli inadempienti verso cui verranno elevate sanzioni amministrative da 250 euro a 500 euro.  Gli interessati proprietari o concessionari dei lotti descritti in premessa, devono procedere alla pulizia e alla recinzione dei suddetti terreni per evitare la proliferazione di animali in genere, l’abbandono di rifiuti ed il possibile innesco di incendi.

 

Dall’ordinanza si apprende inoltre che: «Nell’area urbana del nuovo centro e nella zona PIP sono presenti numerosi lotti edificabili connessi al ricostruzione delle unità immobiliari, formalmente concessi in uso o in proprietà, per i quali gli aventi titolo tralasciano qualsiasi intervento di manutenzione con conseguente crescita non controllata di erba incolta; molti di questi appezzamenti costituiscono lotti edificabili che spesso si trovano a quote inferiori rispetto alla quota stradale e tali da determinare ristagni d’acqua con conseguente proliferazione della zanzara tigre; analogo problema presentano i numerosi lotti a fronte strada, che sovente determinano gravi problemi di visibilità e viabilità a causa dell’incuria dei proprietari che non provvedono ad eseguire le opere di loro spettanza, come il taglio della vegetazione incolta, di arbusti, di rami che si protendono oltre il ciglio della strada. Tali circostanze, oltre a determinare il deprezzamento delle zone attigue e a sminuire il decoro, rappresentano un reale pericolo per la salute e l’incolumità della popolazione, favorendo il proliferare di animali in genere ed in particolare di topi, ratti, serpenti, ed insetti vari e facilitando, nella stagione estiva, la propagazione di incendi vista, in taluni casi, la presenza di rifiuti abbandonati all’interno dei lotti; permangono da diversi mesi e con frequenza, esposti, lamentele e segnalazioni da parte dei cittadini residenti nei lotti adiacenti e di recente costruzione, circa lo stato di incuria e di abbandono dei detti appezzamenti privati».

Redazione