Apice, Consorzio mai nato ma resta da pagare l'affitto

Rescisso in questo mese il contratto di locazione tra l'Eat e il Comune

Apice.  

E’ stato rescisso, in questo mese, il contratto di locazione, sottoscritto mercoledì 3 aprile 2013 (gusto due anni fa) tra Il Consorzio Eat a r.l. ( Eccellenze Agroalimentari e Tipicità, società consortile  cooperativa agricola) e Il Comune di Apice,  contratto in cui il Comune concedeva in  locazione gli ambienti siti al piano terra del palazzo comunale ( ex Banca Popolare di Novara). Il contratto prevedeva di poter dare la disponibilità dei locali al Consorzio per un periodo di sei anni salvo proroga, determinando il canone di locazione mensile in mille e quattrocento euro, salvo diversa determinazione del settore competente, per un canone di locazione annuo di sedicimila e ottocento euro. Ma il Consorzio non ha mai svolto attività sul territorio ed evidentemente sono venute a mancare le risorse imprenditoriali locali per far partire il progetto, determinando così la rescissione del contratto da parte dell’Ente, che nel frattempo dovrà evidentemente intascare l’affitto, che si dovrebbe aggirare intorno ai 33mila euro, salvo eventuali patteggiamenti.

Lo scopo del Consorzio era quello di valorizzare le produzioni agricole e zootecniche dei soci, nonché di promuovere, proteggere e valorizzare le risorse del territorio ed il patrimonio paesistico forestale, di sviluppare le potenzialità ricettive delle aziende agricole dei soci attraverso la conservazione, la corretta utilizzazione ed il recupero del patrimonio edilizio rurale, tutelando la specificità e la genuinità dei prodotti agroalimentari ed artigianali legati alle tradizioni ed alla cultura rurale del territorio. Nello specifico il Consorzio intendeva organizzare un “punto vendita” delle produzioni delle aziende locali, anche a mezzo di degustazione e organizzazione di eventi promozionali.

di Michele Intorcia