L'11 marzo sarà attiva videosorveglianza a Sant'Angeo a Cupolo

Sindaco D'Orta: Privati potranno stipulare convenzione con Comune per installare altri apparecchi

l 11 marzo sara attiva videosorveglianza a sant angeo a cupolo
Sant'Angelo a Cupolo.  

Il prossimo 11 marzo sarà effettivo l’avvio del servizio di videosorveglianza sul territorio comunale di Sant’Angelo a Cupolo. A comunicarlo è il sindaco Fabrizio D'Orta che spiega: “Ciò consentirà di dare avvio all’utilizzo degli apparati già installati sul territorio e di conseguire l’obiettivo di aumentare la sicurezza pubblica ed il presidio del territorio, con particolare attenzione ai punti sensibili individuati e che saranno di volta in volta integrati laddove necessario”.

Attualmente la rete cittadina conta 12 telecamere fisse, a cui si aggiungono le telecamere mobili recentemente attivate presso il Comune.

“Una novità di rilievo – spiega il primo cittadino di Sant'Angelo a Cupolo - sta nel fatto di aver deciso di estendere la rete di videosorveglianza del Comune di Sant’Angelo a Cupolo anche ai privati. L’Ente ha infatti deliberato la possibilità per i cittadini di stipulare delle convenzioni per installare telecamere, le cui immagini vengono affidate al sistema pubblico, nel rispetto della normativa sulla privacy. Un sistema che consentirà di allargare la videosorveglianza anche a zone “secondarie”, oggi non coperte (o coperte solo in parte) dal raggio d’azione delle telecamere.

Secondo le norme sulla privacy, il privato non può sorvegliare all’esterno della sua proprietà, ma grazie alla convenzione che sarà stipulata con il Comune, potrà chiedere di installare telecamere a sue spese, affidando poi all’Ente il controllo delle immagini.

Il regolamento prevede infatti che, in conformità alle direttive emanate dal Garante per la protezione dei dati personali, il privato non potrà avere accesso agli impianti messi a disposizione del sistema pubblico di videosorveglianza né alle relative registrazioni.

Il vantaggio reciproco è evidente in quanto i privati potranno investire per migliorare la sicurezza nelle proprie aree di residenza ed il Comune sosterrà il cittadino prendendo in carico gli impianti per quanto attiene la gestione dei dati registrati.

In questo modo si potrà innescare un circolo virtuoso di “sicurezza partecipata” in grado di garantire un’estensione importante della videosorveglianza del territorio e di conseguenza un aumento delle condizioni di sicurezza per tutti i cittadini.

Il regolamento è a disposizione per consultazione sul sito internet dell’Ente e chiunque volesse approfondire l’argomento o fosse interessato all’installazione di apparati di videosorveglianza presso la sua proprietà può rivolgersi agli uffici comunali negli orari di apertura al pubblico”.