Molinara: anche il sindaco Addabbo in quarantena

"Positivo anche un mio familiare: speriamo quest'incubo finisca presto"

molinara anche il sindaco addabbo in quarantena
Molinara.  

Il contagio avanza anche a Molinara, dove anche il primo cittadino, Giuseppe Addabbo, è in quarantena, per la positività di un suo familiare: "Cari concittadini per la nostra comunità questo nuovo periodo di lockdown inizia nel modo peggiore !. 
Vi devo comunicare che in questi ultimi due giorni mediante il test rapido antigenico Sars COV 2 sono stati riscontrati altri 4 casi di covid-19 ( sono tutti pauci-sintomatici). Sono state attivate immediatamente le procedure di norme fondamentali per ridurre il contagio nella comunità, attraverso l'ordinanza sindacale per la quarantena obbligatoria dei quattro concittadini(e de nuclei familiari conviventi ). Questo provvedimento sarà chiaramente a scopo cautelativo infatti, come da norma, verrà fatta una diagnosi di conferma da parte dell'ASL mediante il tampone naso farinfeo molecolare . L' Azienda Sanitaria è stata già informata di tutto. Come d'accordo, con i medici di base della nostra comunità, fare una diagnosi precoce e l’isolamento è la procedura fondamentale per circoscrivere il più possibile e rapidamente il contagio, ed è proprio quello che stiamo cercando di fare.


Tra i quattro casi riscontrati c'è anche un mio familiare diretto e per questo osserverò anch'io con i miei familiari una quarantena cautelativa fino al risultato del tampone molecolare a cui mi dovrò sottoporre presso l'ASL. Cari concittadini questo è il periodo più difficile per me. Dividermi tra la responsabilità, la preoccupazione per un’intera comunità e la preoccupazione per la vicenda familiare non è cosa semplice, ma dobbiamo mantenere tutti la necessaria lucidità ed agire nella maniera più corretta possibile . In questi giorni dovrò farlo a distanza rispetto a tutti voi. Spero di potermi liberare presto da questo incubo. Dall'inizio della pandemia questo è il passaggio più stretto che devo e dobbiamo superare tutti insieme. Oggi inizia il lockdown Cerchiamo di essere tutti rispettosi delle regole è in modo particolare rispettosi degli altri. È possibile rispetto alla precedente ondata pandemica fare una diagnosi precoce dei casi importante e una pronta segnalazione anche di sintomi banali al proprio medico curante . Un abbraccio forte va ai nostri quattro concittadini, che hanno dimostrato una responsabilià /sensibilità nei confronti dell’intera comunità iniziando dai primi sintomi un auto isolamento, ribadisco che essere contagiati dal covid non è una colpa lo è non essere responsabili ed attenti, è una colpa minimizzare questa pandemia ,esprimo quindi a tutti la mia vicinanza e di sicuro quella di un intera comunità. Stiamo vivendo un periodo difficile che ci sta mettendo duramente alla prova, in tutto questo ci sono persone che rischiano più di altri, sono in prima linea per tutelarci, per curarci. Penso agli operatori socio sanitari impegnati in un compito sicuramente più grande di loro, sono stanchi e provati da questa situazione che li pone quotidianamente in pericolo. Questo è il momento di collaborare e ascoltare esprimere solidarietà umana, non è il momento di polemiche sterili o mistificazioni. Con serenità cerchiamo di remare tutti nella stessa direzione".