Airola: torna la pala della Vergine Addolorata nel suo santuario

Un’opera d’arte ritorna a casa

airola torna la pala della vergine addolorata nel suo santuario
Airola.  

Si è tenuto questo pomeriggio, alle ore 18:00, nel Santuario di Santa Maria dell’Addolorata ad Airola, il rito di ricollocazione della preziosa pala d’altare raffigurante la Vergine Addolorata, dipinto da alcuni attribuito ad Andrea Solario. La cerimonia, che simbolicamente riconsegna l’opera alla sua sede naturale dopo un accurato restauro, sarà presieduta da don Liberato Maglione, parroco della SS. Annunziata.

L’intervento di recupero, promosso nel 2024 dalla Pro Loco di Airola e autorizzato dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento, ha dato vita a un virtuoso esempio di solidarietà civica. Cittadini e imprese, infatti, hanno risposto con generosità alla chiamata pubblica per sostenere il restauro di questo tassello del patrimonio culturale della Città Caudina. L’impegno economico complessivo, di circa 8.000 euro, è stato raggiunto anche grazie al residuo della festa della SS. Addolorata organizzata dalla Pro Loco nel 2023, con l’ultimo contributo a saldo pervenuto lo scorso 2 dicembre.

«Questo traguardo – dichiara Franco Napoletano, presidente della Pro Loco di Airola – non è solo la restituzione di un’opera d’arte alla sua bellezza originaria e alla sua collocazione, ma è soprattutto il frutto tangibile dell’amore della comunità per la propria storia e la propria identità. Ringraziamo ogni singolo sostenitore».

L’impegno continua: parte la nuova sfida per il restauro di Giacomo del Pò. L’opera appena restaurata non è che il primo passo di un percorso più ampio di valorizzazione. Lo scorso 6 dicembre, infatti, è stata ufficialmente lanciata una nuova sottoscrizione pubblica per il restauro di un’opera ancora più imponente e di altissimo valore artistico: la tela raffigurante Sant’Ignazio di Loyola e San Francesco Saverio, capolavoro del pittore barocco Giacomo del Pò, custodito nella chiesa della SS. Annunziata.

L’opera, presentata al pubblico locale due anni fa e recentemente al centro di un importante incontro pubblico dedicato al barocco caudino nel calendario degli eventi della Città Caudina candidata capitale italiana della cultura 2028, dopo essere caduta nell’oblio totale, diventa ora il cuore di un nuovo progetto di mecenatismo diffuso. La cerimonia di oggi, quindi, segna idealmente il passaggio di testimone: dalla felice conclusione del restauro dell’Addolorata all’avvio della nuova, ambiziosa campagna per ridare splendore al dipinto di del Pò, vero vanto della comunità caudina.

La Pro Loco, in collaborazione con la Parrocchia, si farà nuovamente promotrice di questa iniziativa, confidando nello stesso spirito di partecipazione che ha reso possibile il primo successo.