Un accordo con l'Università per il recupero di Apice vecchia

Il Dipartimento di Geologia intenzionato a risolvere la questione dei versanti ma occorrono i dati

Apice.  

«E’ a questo punto diventata per noi una materia di interesse scientifico che affronteremo con l’ausilio dei ricercatori del Dipartimento di Geologia, gratuitamente, sperando di avere il supporto tecnico del comune di Apice per la banca dati. Dalla documentazione in nostro possesso, i versanti di Apice vecchia presentano delle criticità, a sottolinearle in particolar modo è stata l’Autorità di Bacino, ma non sembrerebbero tali da bloccare qualsiasi tipo di intervento nel centro storico». Fu questo il commento del professore Francesco Maria Guadagno, del Dipartimento di Geologia dell’Università del Sannio, quando fu sottoposta all’attenzione del docente la problematica dei versanti del borgo antico, prioritaria per l’amministrazione Albanese, tant’è che era presente una stima di intervento approssimativa tra i 6 e i 9milioni di euro all’interno dell’ormai naufragato project financing da 60 milioni di euro, che insieme ai casi delle due ditte alle quali sono stati rescissi i contratti per i lavori nel borgo poiché non si sono presentate sui cantieri (come già ampiamente trattato, con una è in corso anche un procedimento giudiziario), si è ormai indietro sulla tabella di marcia per il recupero di Apice vecchia di circa sei anni.

Ma ad aprile-maggio il Castello dell’Ettore sarà riaperto, si spera, i lavori proseguono, quindi una buona notizia c’è. Era il mese di luglio, il 25, quando il professore Guadagno fu intervistato da Ottopagine sulla problematica dei costoni annunciando uno studio alla fine dell’anno. Lo stesso docente ha incontrato il sindaco Albanese (che ha attualmente il mandato ai Lavori pubblici) nel mese di novembre, inviando anche una missiva. «Di comune accordo con il rettore dell’università del Sannio – commenta oggi Guadagno – il professore Filippo De Rossi, proponiamo al comune di Apice un accordo di programma per un progetto complessivo di supporto scientifico e tecnico finalizzato anche ad eventuali richieste di finanziamento per il recupero di una realtà importante come il centro storico di Apice». Per quanto riguarda lo studio sui versanti invece?

«Abbiamo per ora effettuato delle indagini geologiche e geomorfologiche. Ci sono delle instabilità e delle frane, bisognerebbe intervenire, ma c’è da dire che i versanti sono tutt’ora in uno stato quiescente (di quiete e di inerzia). Per andare avanti c’è bisogno di tutta una serie di documentazione che ho richiesto al comune di Apice: documenti e indagini geologiche sviluppate nel tempo di qualsiasi tipo, anche quelle presenti al Genio civile; planimetrie tematiche e riprese fotografiche eventualmente disponibili; altre documentazioni di ordine storico urbanistico; documentazioni riguardanti le reti fognarie e di adduzione. In pratica c’è bisogno di sapere come sono strutturate le fogne e capire come sono attualmente convogliate le acque, sta lì il problema sostanziale dei versanti. Noi siamo in attesa di una risposta da parte dell’Ente. Ci sono delle competenze nel nostro Ateneo a livello internazionale, non capisco perché non potremmo metterle a disposizione del territorio».

Apice vecchia come i Sassi di Matera e il film "The Passion"

«Diversi anni fa ho lavorato presso Matera con il mio professore di Geologia, ero agli inizi - racconta il professore Guadagno. I primi interventi che furono apportati presso i Sassi riguardavano il sistema fognario-idraulico, per poi passare agli interventi superiori. Penso che anche ad Apice vecchia sia opportuno avere tutte le informazioni necessarie riguardanti il sottosuolo, la banca dati che abbiamo richiesto. Matera è poi diventata celebre, una volta ripresa, grazie al film di Mel Gibson del 2004, The Passion. Cose simili potrebbero accadere anche nel Sannio, come ad Apice vecchia, in quanto il borgo antico è senza dubbio uno dei maggiori attrattori in provincia». Della stessa idea era anche il noto paesologo e scrittore Franco Arminio intervistato pochi settimane fa da Ottopagine, in occasione del filmato Rai girato ad Apice vecchia per la tappa del Giro d’Italia del 17 maggio. Sono diversi inoltre i cortometraggi e i video musicali già girati ad Apice vecchia negli anni.

di Michele Intorcia