Laureati sanniti: difficile trovare lavoro, ma stipendi alti

Analisi Almalaurea: per chi esce da Unisannio stipendi alti ma difficile trovare lavoro

Benevento.  

Se lavorano gli stipendi sono dignitosi, tra i più alti del sud, il problema sta tutto in quel “se”. E' lo specchio dell'indagine di Almalaurea che ha intervistato oltre 50mila laureati delle diverse università italiane per analizzare la possibilità di trovare un posto di lavoro e lo stipendio mensile che si percepirà nel momento in cui si trova un'occupazione. Non è messa male l'Università del Sannio per quanto attiene alle retribuzioni: è quarta al sud, con stipendi equiparati a quelli di chi si laurea al nord, 1300 euro di media, davanti ci sono solo gli studenti del Politecnico di Bari che arrivano quasi a 1500 euro, a quelli di Teramo e a quelli dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria. Uno scatto in avanti che si è registrato tra il 2016 e il 2017, con le retribuzioni dei neolaureati che si sono alzate di alcune centinaia di euro in media. Il problema però è tutto nella possibilità di trovare un lavoro, da questo punto di vista diversamente dalle retribuzioni l'Unisannio è in linea con le università del sud. Almalaurea ha analizzato il tasso di occupazione in generale sul territorio e il tasso di occupazione a tre anni dalla laurea nell'ateneo in questione. Per quanto attiene all'Unisannio c'è un gap notevole. Nella provincia di Benevento ha un impiego il 72 per cento degli adulti, mentre tre anni dopo aver conseguito il titolo all'Università degli Studi del Sannio ha trovato un impiego il 42 per cento dei laureati. Percentuali basse, anche rispetto alle altre università del sud. Anche in questo caso però si registra un miglioramento tra il 2016 e il 2017 seppur più contenuto rispetto alle retribuzioni.                                                                                                                                                                  

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