La psicosi coronavirus mette in crisi le imprese. Se non si interviene subito si rischia la chiusura. E' l'appello lanciato dal presidente di Confcommercio Benevento Nicola Romano che annuncia l'attivazione d uno sportello per raccogliere le diverse esigenze.
“Lo abbiamo fatto da tre giorni su indirizzo della confederazione per ascoltare le necessità immediate e dirette delle imprese a causa di questa crisi che ora si fa sentire forte. In tanti ci avevano contatto e anche per questo – prosegue – abbiamo deciso di incontrarci. Ieri sera abbiamo avuto una riunione partecipata come mai ci saremo aspettati”.
La sala di Confcommercio era gremita ed è stata ribadita l'esigenza di un intervento immediato.
“Le imprese ci hanno manifestato le loro difficoltà giornaliere”. Difficoltà che investono ogni settore a cominciare dal mondo del trasporto. “Una società sannita – elenca Romano –, che conta su ben 15 pullman in circa dieci giorni ha dovuto fermarne 14. Le agenzie di viaggio si vedono annullare prenotazioni ora dopo ora anche per viaggi di nozze. E ancora le attività di ristorazione per le quali sono state cancellate prenotazioni di cerimonie già bloccate da mesi. Da 14 commesse a una sola in meno di 10 giorni. Un disastro. Insomma – chiarisce ancora Romano – nella riunione abbiamo fatto il punto delle problematiche quotidiane di gestione aziendale che sono completamente diverse da quel che appare sui media nazionali. E dunque ben vengano le misure per le zone rosse o la sospensione dei mutui ma oggi il problema è mantenere le aziende aperte e questo significa intervenire immediatamente”.
E dunque conclude “Condenseremo tutto quel che è emerso in un documento da trasmettere alla regione e al ministero per chiedere interventi ad horas sulla gestione ordinaria delle aziende e di quei settori più colpiti dalla crisi”.
