LIVE|De Luca e Vigorito inaugurano lo sportello Lavoro

Bordate sui vaccini: «Fragili, ma anche operatori economici». Vigorito: «Occasione aree interne»

live de luca e vigorito inaugurano lo sportello lavoro
Benevento.  

A Benevento arrivano il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca e l'assessore Marchiello, per l'inaugurazione dello Sportello Lavoro di Confindustria con il presidente dell'Unione provinciale degli Industriali, Oreste Vigorito.

Ore 12.04: firmato il protocollo tra Confindustria Benevento e Regione Campania dal presidente Vigorito e dal governatore De Luca

Ore 11.30 Inteviene in conferenza il governatore De Luca: «Vogliamo creare, con l'amico Vigorito, un modello che incroci la domanda dell'impresa non della clientela politica. Oggi con la formazione vogliamo fare un salto di qualità: vogliamo avere un luogo dove dare informazioni aggiornate al sistema economico, con professionalità impegnate a seguire le norme che riguardano mondo del lavoro, assunzioni e altro. Primo elemento di sburocratizzazione. Lo sportello serve a dare una risposta in termini di professionalità alle domande delle imprese. Sulla base della domanda degli imprenditori noi faremo formazione professionali. Pensiamo di fare un salto in una logica europea. Sburocratizzazione è il modo di far incontrare domanda e offerta. Per quanto attiene epidemia covid e scelte da fare: dobbiamo porre termine al doppio scandalo che è ancora in atto. Alla Campania sono stati sottratti 300mila vaccini rispetto ad altre regioni con stessa popolazione. Mercoledì arrivano 4500 vaccini Pfizer, è poca cosa, ma Figliuolo mi ha ribadito l'impegno a restituire vaccini. Non parteciperemo più a Conferenza Stato - Regioni: non ci facciamo prendere in giro da nessuno. 
Secondo scandalo è la mancata attivazione di Aifa nella valutazione di altri vaccini: ho sentito un mare di idiozie, perciò chiarisco, Italia ha vincolo a non andare oltre contrattazione europea su 4 vaccini, AstraZeneca, Pfizer, Moderna e Johnson&Johnson, su altri vaccini non c'è nessun vincolo, perciò abbiamo firmato contratto con azienda produttrice di Sputnik V che prevede dopo approvazione di Aifa, e per questo è un delitto che Aifa continui a dormire, di consegnare alla Campania 500mila vaccini e poi 3 milioni di vaccini con opzione per altri 3 milioni. Potremmo dare una mano a tutto il Mezzogiorno, ma Governo Italiano dorme. Scienziati dicono idiozie, mentre Germania con Baviera e Governo tedesco fa contrattazione per Sputnik. E' un delitto il tempo che stiamo perdendo per vaccini. Non reggiamo un altro anno con la chiusura delle attività economiche. Noi non la pensiamo come il Governo: non è possibile andare per fasce d'età. Se voglio recuperare il comparto del turismo non posso aspettare di vaccinare tutti i 60enni, poi i 50eeni. Fatta campagna per riapertura scuole: e vaccini a tutto il comparto? Ad autisti del trasporto pubblico? Servono punti d'equilibrio ragionevoli che tengono presente priorità: salute per fragili e lavoro, il pane per la povera gente. 
Non mi risulta che ci siano altre regioni oltre alla Campania che abbiano fatto piano socio economico. Non abbiamo un altro miliardo da mettere sul mercato, sennò l'avremmo fatto. 
Zona rossa? Prova di demenzialità del nostro paese. Dati che misurano gravità del contagio: occupazione terapie intensive e mortalità, segnalano che Campania è prima regione d'Italia. Noi abbiamo 160 posti occupati, Lombardia 860: noi siamo zona rossa e Lombardia no. Campania ha 5700 decessi covid, Lombardia sei volte di più. Piemonte e Veneto il doppio. Allora contagiosità non basta a definire classificazione del territorio. Un'altra settimana dovremmo stringere i denti: cercheremo di essere rigorosi più degli altri. 
Recovery Plan: se coi fondi avremo logica della spesa storica, logica di chi ha di meno avrà di meno, avremo perso un'occasione. Dobbiamo tenere gli occhi aperti, chiamiamo i partiti politici a gesti di coerenza, tutti: quando si parla del sud sono tutti opportunisti. Per me gli interessi della mia comunità sono 100 volte superiori alle bandiere di partito: non me ne frega assolutamente nulla. 
Mi rivolgo ancora una volta a Mattarella, ricordandogli l'articolo 3 della Costituzione: vorrei che da parte di tutti ci fosse coerenza e attenzione nella tutela dei legittimi interessi del sud. Quello dinamico, efficiente, non quello lamentoso, quello dei comuni che accumulano 3 milirardi di euro di debiti. 
Ci siamo battuti per le zes: ma dobbiamo fare lavoro di sburocratizzazione radicale. Già fatta a Napoli semplificazione straordinaria e anche qui dobbiamo fare allo stesso modo. In questa legislatura dobbiamo fare della Campania la regione più dinamica e sburocratizzata d'Italia: dobbiamo potare con la spada tutte le norme e la burocrazia inutile. 

Godo di ottima salute: mi vedrete per il prossimo quarto di secolo venire qui a respirare la meravigliosa aria del Sannio. Questo è un paese ricco di statisti e povero di buoni amministratori. Specialmente a Roma tanti statisti che però non ascolto più: li sento parlare, specie quelli del Pd e poi mi dico "Ma chist' c'a itt?" e la risposta non la trovo nella maggior parte dei casi. 



Ore 11.25 L'assessore al Lavoro regionale Marchiello: «Imprenditori hanno bisogno di essere supportati: serve semplificazione, più che defiscalizzazione. E' un impegno che ci siamo presi in particolare per le aree zes. Poi c'è questione Surap: lo sportello unico, e porterò delibera in Giunta in tal senso, deve essere a misura di comune e di impresa. 
Quanto agli sportelli: abbiamo in Campania 46 centri per l'impiego, ci siamo affidati all'Ifel per portare al meglio i risultati. Quello che serve è soprattutto unire in rete tutto il territorio, facendo in modo che esigenze che ad esempio ci sono sul salernitano potranno avere risposte anche dall'avellinese o dal beneventano. Stiamo lavorando in tal senso, unici in Italia. Per quanto attiene al privato: è qualcosa di necessario, ben vengano, ma alle condizioni del pubblico». 

Ore 11.20 Il presidente Oreste Vigorito in conferenza: «Ho raccolto un'eredità difficile, ringrazio De Luca e l'assessore Marchiello che nonostante pandemia oggi sono qui. Santa Lucia ha girato gli occhi anche verso l'interno del Sannio. Questo sportello è una finestra da Benevento verso Napoli: dopo le bombe cadono palazzi, ma si costruisce di più. Questa pandemia dovrà prima o poi finire, e dovremmo farci trovare pronti. Questo sportello è come la zappa o la vanga del dopoguerra: che potrà dissodare questo terreno sannita per farlo risplendere. Qui ho trovato la voglia e la forza di un popolo che vuol far rigermogliare albero prosperità: vero, c'è emigrazione altissima, ma ha Università eccellente, una Confindustria forte, e tante eccellenze. Ci lamentiamo poco? Sì, ma ci rivolgiamo a lei presidente (De Luca ndr) per riprendere quel percorso di sviluppo perduto: a partire dalle infrastrutture, dalla ferrovia, da una rivoluzione per il turismo. Ho detto che ascoltare De Luca dà sempre l'impressione di fare un passo avanti: è vero. Non dobbiamo salvare vite umane, ma anche economia: e questo De Luca lo sta portando sui tavoli. L'intuizione di portare parte pubblica per fragili, e parte privata per categorie economiche raccoglie il favore di Confindustria. Come detto abbiamo deciso già che 25 aziende saranno hub vaccinale. Il Sannio c'è. 

Orre 11.12 Il responsabile Anpal Michele Raccuglia:
«Lo sportello può funzionare? Sì, abbiamo già avuto modo di vedere, come a Nola, che sportello riesce a incrociare fabbisogno aziende e giovani che cercano lavoro. La settimana scorsa abbiamo realizzato un corso di formazione per 40 ragazzi in export manager: giovani che potranno essere assunti. Vogliamo migliorare efficienza del mondo del lavoro: con un'innovazione semmai banale, ma che nessuno aveva fatto in Italia e in Europa. Al presidente Vigorito dico che forse Regione Campania è in prima linea»

Ore 11.00 Il presidente Vigorito: «Abbiamo messo a disposizione 25 aziende come hub vaccinali, ma se non mandano i vaccini, come ha detto De Luca, serve a poco. Le aree interne dal punto di vista economico non sono da meno di Ischia e Capri. Hanno bisogno di un De Luca così arrabbiato e anche della stampa, perché sarà una battaglia. 
Sportello lavoro? Intuizione governo di Confindustria precedente al mio. Spero che sarà l'occasione per far trovare ai nostri giovani un lavoro dignitoso, come meritano. 
Alcuni giorni fa abbiamo parlato col Rettore, e con l'assessore Marchiello al fine di accelerare sui corsi di formazione, Confindustria ha preteso che ci debba essere presenza giovani anche dopo formazione. Qui abbiamo tasso emigrazione altissima: se continuiamo a formare lavoratori eccellenti per vederli andare via non va bene. Noi vogliamo che restino su queste aree che hanno una grande occasione, perché dopo le distruzioni nascono sempre grandi occasioni". 

Ore 10.57 De Luca: " Nel Sannio abbiamo realtà economiche imporantissime"

Ore 10.56 Il governatore De Luca si è subito soffermato sulla questione vaccini, lanciando bordate al Governo centrale:

Parlato con Figliuolo proprio stamattina: cureremo fragili ma anche operatori economici, perché se facciamo per fasce, mentre completiamo fasce economia italiana sarà morta. Se vacciniamo operatori del turismo ad agosto sarà un fallimento per la struttura turistica. E dunque procederemo in questo modo: tuteleremo la salute, ma dando anche il pane alla gente.
Rispetto a un anno fa è difficile reggere ancora paralisi: spesso in Italia lo Stato non esiste, perché zona rossa non esiste ed è normale che un ristoratore si arrabbi stando chiuso e vedendo tutti in giro. Se sono tutti per strada ma ristoratori, barbieri, parrucchieri non possono aprire è una presa in giro. Nostra linea diversa da quella scelta dal Governo. Dobbiamo superare il doppio scandalo che è ancora presente in Italia: quella della mancata consegna di vaccini alla Campania, e Figliuolo mi ha rassicurato, io gli ho ribadito che se non arriveranno 200mila vaccini mancanti prenderemo decisioni clamorose e non parteciperemo più a riuonioni Stato – Regioni.
Secondo scandalo è il letargo di Aifa: quando ho fatto contratto per Sputnik ho ascoltato bestialità anche da colleghi presidenti di Regioni. Intanto non ci sono vaccini. C'è mercato nero dei vaccini. Noi faremo diversamente, partendo da isole e zone costiere: abbiamo marchi turistici di valore mondiale”.