Accertamento residui 2021: ok dalla Giunta

Disavanzo circa 7,5 milioni per via di modifiche a determinazione fondo crediti dubbia esigibilità

accertamento residui 2021 ok dalla giunta
Benevento.  

La giunta, presieduta da remoto dal sindaco di Benevento, Clemente Mastella, ha approvato ieri pomeriggio il riaccertamento ordinario dei residui anno 2021 munito del parere dei revisori e la delibera del rendiconto sulla gestione 2021.
La delibera sarà inviata al collegio per il prescritto parere e dopo il parere sarà depositata per l’approvazione in consiglio comunale.
Il documento approvato è formato dal rendiconto finanziario che dimostra i risultati finali della gestione finanziaria in riferimento al fine autorizzatorio della stessa, evidenzia le spese impegnate, i pagamenti, le entrate accertate e gli incassi in riferimento alle previsioni contenute nel bilancio preventivo, sia per la gestione competenza sia per la gestione residui e dallo Stato patrimoniale e dal Conto economico.
Le entrate che si sono realizzate nel 2021 sono così suddivise:
Entrate derivanti dai tributi riscosse sono circa 37 milioni.
I trasferimenti da parte dello Sato e della Regione sono circa 9 milioni, le altre entrate sono circa 3 milioni.
Le entrate per investimenti sono state riscosse per 4 milioni e 200 mila.
Non sono state fatte anticipazioni da istituto tesoriere
Come negli altri esercizi, anche nel 2021 è continuata l'attività di registrazione degli incassi per conto dell'OSL. Il Comune di Benevento ha registrato incassi per conto dell'Organo Straordinario di Liquidazione per un totale di € 2.900.000.
Le spese correnti pagate ammontano € 42.174.442 , le spese per gli investimenti a 6.200.549.
Le spese per il rimborso dei prestiti sono state pari ad € 3.015.310.
Il fondo di cassa che si è generato al 31/12/2021 è pari a € 23.625.550.
Il risultato di amministrazione dell’anno 2021 determinato dalla gestione dell’ente come differenza tra riscossione e pagamenti e i saldo della gestione dei residui è pari ad € 28.523.317.
Questo evidenzia una gestione positiva in termini di cassa e di competenza.
A questo risultato però si devono aggiungere la parte accantonata, in primis il fondo crediti dubbia esigibilità che è pari a € 22.379.970 e altri accantonamenti per € totali di oltre 27 milioni.
Si deve aggiungere la parte vincolata pari ad 8.461.478 e questo porta ad un disavanzo di € 7.413.815. Questo disavanzo scaturisce dal rendiconto 2019 quando è cambiato il metodo di determinazione del fondo crediti dubbia esigibilità e l’ente con delibera di consiglio ha previsto di coprire quel disavanzo in 15 anni. Il risultato che si è generato determina una copertura secondo quanto indicato dal Consiglio comunale e una accelerazione nella copertura.