Sandra Mastella: "Di Maio? Risponda a Berlusconi"

La neo senatrice e la nuova legislatura: "Di Maio è giovane, deve imparare dai più anziani"

Benevento.  

Parte ufficialmente oggi la nuova legislatura. Il nuo parlamento avrà ben sei rappresentanti sanniti, quattro per i Cinque Stelle (Danila De Lucia e Sabrina Ricciardi al Senato, Angela Ianaro e Pasquale Maglione alla Camera) uno per il Pd (Umberto Del Basso De Caro alla Camera) e uno per Forza Italia (Sandra Lonardo al Senato). 


Proprio Sandra Lonardo ha espresso una riflessione sull'importanza della legislatura che si apre e anche sulle prospettive di Governo, riguardo alla situazione di stallo tra centrodestra e Cinque Stelle: "Cari amici, sono a Roma, sto per prepararmi per andare al Senato per partecipare alla prima seduta per l’elezione del Presidente... sono chiaramente emozionata, ma piena di entusiasmo e buoni propositi. Ringrazio ancora il Presidente Berlusconi, per avermi voluto candidare, ringrazio quanti mi hanno votato... ringrazio i miei compagni di viaggio, i Candidati nel Collegio Avellino, Benevento, Caserta, che hanno fatto una dura e bella campagna elettorale...


Vorrei tanto che questa mattina in entrambe le Camere, si eleggessero in prima votazione i relativi Presidenti, sarebbe un bel segnale per i cittadini, che mal comprendono i giochi di palazzo, che ci sono stati, ci sono, e ci saranno... perché poi, alla fine le poltrone piacciono a tutti, e tutti mettono in campo alchimie varie per accaparrarne. 
Vorrei tanto che imperasse la buona educazione ed il rispetto di tutti per tutte le Forze politiche in campo. 
Ho letto questa mattina che Di Maio non risponde al telefono a Berlusconi, e non intende incontrarlo, non riconoscendolo un leader politico... vorrei dire a Di Maio, che essendo giovane non sa che i vecchi dicevano che si prendono più mosche con il miele che con l’aceto, per cui, inasprire gli animi non serve allo scopo per cui pare tanti lo hanno votato, cioè quello di contribuire a dare certezze al Paese. 


Berlusconi è il leader del centrodestra che è al 37%, così si è presentato al Paese durante le elezioni, ora che Di Maio non lo voglia incontrare, mi sembra troppo.
Mi auguro che oggi possa vincere il buonsenso e l’educazione.
Vado in Senato con il mio territorio nel cuore, con la benedizione della mia mamma che novantenne, è a casa e che con il cuore è con me, con il bacio dei miei sei nipoti, con l’abbraccio dei miei tre figli, delle mie due nuore e di mio genero, con la carezza di Clemente che è in ospedale, e che sarebbe voluto essere oggi in Senato, vado accompagnata dagli auguri della mia famiglia, e degli amici che sono stati accanto a me per fare la campagna elettorale, staff compreso... ma vado, soprattutto con il carico di responsabilità che scaturiscono dai tanti problemi che vivono le famiglie, i giovani, gli anziani, i disoccupati, i poveri, gli emarginati, la scuola, la sanità... e l’elenco è lungo... Infine, nel rispetto dei ruoli e delle appartenenze, auspico di andare oltre e di fare squadra con tutti i colleghi del Parlamento... per la prima volta siamo davvero numerosi a Benevento. Buon lavoro a tutti noi! Auguratemi un buon cammino"