Scarichi sequestrati, il Comune chiede chiarimenti a Procura

Sguera (FI): "Per possibili provvedimenti concessori che l’Ente potrebbe rilasciare ai cittadini"

Benevento.  

Questa mattina presso la sede dell’assessorato all’Urbanistica del Comune di Benevento si è tenuta una riunione per discutere della questione del sequestro degli scarichi diretti nei fiumi e delle conseguenze che ne sono derivate in termini di diniego di ogni genere di autorizzazione da parte del Suap comunale per le nuove attività o anche per quelle che hanno semplicemente cambiato denominazione.

“Su sollecitazione del gruppo consiliare di Forza Italia – scrice Vincenzo Sguera -, per venire incontro alle tante richieste che provengono dagli ordini professionali e dal mondo dell'impresa, si è riunito un tavolo tecnico congiunto - Comune di Benevento e Gesesa - per discutere della problematica attinente al decreto di sequestro degli scarichi diretti di proprietà dell’Ente ed al successivo provvedimento emesso dal Dirigente competente. Alla riunione hanno preso parte: Antonio Capuano, Antonio Reale, Vincenzo Sguera, Maurizio Perlingieri, Tiziana Tarantino, Giovanni Tretola e Bartolo Fontanarosa. La discussione – spiega l'esponente di Forza Italia a Palazzo Mosti - ha riguardato principalmente la possibilità del rilascio di autorizzazioni da parte del Comune per tutte quelle attività che non comportano un “aggravamento della portata inquinante dei collettori incriminati”. Pertanto, si è deciso di demandare agli avvocati Sguera e Tarantino, nonché agli ingegneri Perlingieri e Tretola, la redazione di un’istanza - previamente sottoposta alle valutazioni del Sindaco di Benevento e del Dirigente del settore legale - per richiedere chiarimenti alla Procura di Benevento in merito a tutti i possibili provvedimenti concessori che l’Ente potrebbe rilasciare ai cittadini, nel pieno rispetto del decreto di sequestro emesso dal GIP presso il Tribunale di Benevento”.