L'ex presidente Asia Lonardo contro gestione Madaro-Mastella

“Differenziata in calo e servizio inferiore. La gente non ce la fa a pagare"

Benevento.  

“Ricorderete tutti il trionfalismo del sindaco ceppalonese sui risultati della raccolta differenziata del 2018 che premiavano la Città oltre il 66% di raccolta differenziata al punto di promulgare urbi et orbi che il prossimo obiettivo sarebbe stato il 70% ! ( sic). Ho ritenuto di evitare all'epoca di mettere il dito nella piaga colpito da questo ennesimo coupe de theatre perchè pensavo che l'opposizione avrebbe fatto fatto prima o poi le proprie considerazioni ma così non è stato in questo appiattimento della politica attuale della Città che definire stagnante è dir poco”.

Lucio Lonardo, ex presidente dell'Asia, dal suo profilo facebook, dice la sua rispetto alla gestione dell'azienda che si occupa di igiene ambientale.

“I dati del 2018 fanno riferimento alla raccolta del 2017, 6 mesi gestione Lonardo, 3 mesi Quattrociocchi, 3 mesi Madaro quindi cambiando l'ordine dei fattori il prodotto non cambia, in soldoni il sistema da noi ideato nel 2010 era valido e il successo è dei cittadini beneventani che per 12 mesi hanno fatto il proprio dovere civico.
I dati del 2016 avevano un trend minore rispetto al 2015 e 2014 solo perchè c'era stata l'alluvione in quanto il riferimento è il 2015 con una grande quantità di indifferenziata raccolta per fango e suppellettili deteriorate .
Gli exit poll del 2018 riferiti all'anno 2017, gestione h 24 Madaro-Mastella danno una perdita di 3 punti, quindi 62.5 - 63% e allora qui i conti non tornano, ma tornano indietro le bollette perchè la gente non ce la fa a pagare per giunta per un servizio nettamente inferiore alle gestioni precedenti.

E non mi venite a incolpare le difficoltà di conferimento agli impianti in primis perchè l'emergenza rifiuti in Campania è un leit motiv acclarato in modo permanente, in secundis nel 2007 eravamo con i bob cat in strada e con la raccolta ferma all'8% ma nel primo anno ciò non ci ha impedito di arrivare oltre il 20%”.