Elezioni, Urbano si candida con 'Puglianello Insieme'

L'annuncio della lista guidata dal candidato sindaco Antonio Pacelli

Puglianello.  

“È confermata la candidatura di Marino Urbano, consigliere uscente di maggioranza che alle elezioni di un anno fa era risultato il secondo degli eletti e che adesso ha scelto di condividere la linea di 'Puglianello Insieme', ritrovando vecchi amici di un percorso politico iniziato dal padre Lorenzo nel 1992 proprio al fianco del compianto Bartone”. E' quanto annunciato in una nota della lista 'Puglianello Insieme con Pacelli sindaco' che in vista delle prossime elezioni amministrative ufficializza la candidatura di Urbano, che in merito al suo impegno per la prossima tornata elettorale commenta: “La mia storia politica è iniziata con Tonino Bartone", quindi rileva di aver "accettato e abbracciato quel progetto perché ho sempre vissuto pienamente e senza difficoltà la vita sociale della mia comunità. Purtroppo - afferma Urbano - con rammarico ho constatato che dopo la scomparsa del sindaco l’orizzonte politico che ci aveva uniti è cambiato, sono mutate le prospettive e serenamente posso dire che in questo nuovo quadro non mi ci ritrovo”.

Soddisfatto dell’ingresso in lista di Marino Urbano, il candidato sindaco Antonello Pacelli che afferma: “Stiamo costruendo un progetto politico alternativo, convinti della credibilità del nostro gruppo. Questa è una realtà formata e consolidata da una esperienza trentennale per il territorio. L’abbiamo puntellata con espressioni giovani ed energiche prese dalla società civile. Gente che da sempre è stata in prima linea nelle attività sociali e culturali del nostro paese”. Nella nota, inoltre, il candidato sindaco commenta: “A chi dichiara di potersi fregiare del titolo di essere la sola continuità del compianto Tonino Bartone, rispondiamo con la nostra storia fatta di lealtà e trasparenza, perché è vero anche che nel nostro gruppo ci sono anche persone che hanno contrastato in questi anni Bartone, ma tutto è stato sempre fatto nel rispetto delle parti e solo sul terreno della politica”.