De Luca: 260 assunzioni per la sanità beneventana

Il governatore incontra gli studenti, poi il mondo del commercio e annuncia novità per la sanità

de luca 260 assunzioni per la sanita beneventana
Benevento.  

“La democrazia e la sua difesa e il lavoro, soprattutto quello per i giovani”. Sono i temi al centro del primo incontro che il Governatore della regione, Vincenzo De Luca ha tenuto nel Sannio. Incontro a cui non hanno partecipato, nonostante fossero annunciati, né il presidente della Provincia, Antonio Di Maria né il sindaco Clemente Mastella.
Nel confronto con gli studenti dell'Istituto Alberti De Luca ha discusso del “difficile rapporto tra i giovani e la pubblica amministrazione”.

“Recuperare l'importanza della democrazia attraverso la coscienza critica e ripristinare il principio di autorità, ormai distrutto per tornare a far funzionare il Paese”. Partendo “dalle idiozie di quei movimenti giovanili che volevano la fantasia al potere” il Presidente De Luca arriva all'attacco diretto del Movimento Cinque Stelle e di Salvini. I primi “Continuano a sostenere l'autentica stupidaggine che uno vale uno (non per la dignità della persona, dove è un principio naturale ma nella società) e confondono casta con élite sostenendo l'assenza di competenze e dando voce non a ideologie ma ad ideologismi”. Poi va dritto contro “Salvini e i suoi tweet”.

Richiama, infine, i ragazzi contro i pericoli di violenza e bullismo e li incita: “spero che la formazione possa garantirvi di non essere subalterni a nessuno”.
A margine dell'appuntamento commenta: “Siamo impegnati come Regione a tutela del mondo della scuola e della formazione: abbonamenti gratuiti per 135mila studenti e il programma Scuola viva che consente alle scuole di rimanere aperte di pomeriggio e di sera. Ma il nostro è un investimento sulle giovani generazioni. Dobbiamo lavorare per ripristinare il valore della cultura”.

Un sistema da rendere più semplice, parola d'ordine sburocratizzazione: “Sono convinto che la principale questione aperta in Italia è il groviglio burocratico-amministrativo-giudiziario per il quale, a livello nazionale, manca sia consapevolezza che capacità per affrontarlo. Abbiamo ancora paesi dell'area terremotata che non hanno visto l'avvio della ricostruzione. Dobbiamo fare di più anche come Regione Campania in cui occorre rinnovare l'apparato regionale. La Corte dei Conti ci ha bloccato condizionando le assunzioni all'approvazione dei conti. Ma questo è uno dei nostri obiettivi superare l'attuale palude burocratica”.

Poi, sull'incontro in Camera di commercio per presentare le misure varate dalla Regione a sostegno di commercio e artigianato: “Era necessario un aiuto ad un settore che ha subito in questi dieci anni momento di crisi anche per l'abbassamento dei consumi. Cercheremo di sburocratizzare al massimo le procedure per far aiutare questo aiuto ai commercianti entro il mese di marzo”.

 

Attenzione anche alla sanità con il piano delle nuove assunzioni. E sul Sannio: “sembrano risolti i problemi del Rummo, oggi inaugureremo un 118 potenziato. Dovremo assumere altre 260 unità nella sanità del beneventano, partiremo a breve con i nuovi concorsi e valuteremo se possono utilizzare in parte anche la graduatoria del concorso del Cardarelli che abbiamo utilizzato per dare lavoro stabile a 800 nuovi dipendenti per la Napoli 1, 2 e 3, per il Pascale e la Federico II, altrimenti partono i concorsi in tempi rapidi”.

 

E sulla candidatura del giornalista Sandro Ruotolo per le suppletive al Senato aggiunge: “E' una persona di qualità ma spero che si presenti in maniera aperta. Una candidatura che deve avere il consenso non solo del centrosinistra ma anche dalle forze moderate, altrimenti non ce la farà. Occorre un lavoro politico attento per intercettare le sensibilità e le domande che provengono da settori moderati della società di Napoli”.
Infine a chi gli dice che Zingaretti appoggia la sua ricandidatura alla Regione risponde con la consueta ironia: “...e vorrei vedere”.