M5S: screening su tutti gli operatori sanitari del Rummo

La sollecitazione dei parlamentari sanniti Maglione, De Lucia e Ricciardi

m5s screening su tutti gli operatori sanitari del rummo
Benevento.  

“Prendiamo atto dei dati diffusi dalle autorità ma, al tempo stesso, chiediamo un ulteriore sforzo: ascoltare di più e fattivamente le sollecitazioni che arrivano dalle sigle sindacali e dagli attori istituzionali del territorio. È necessario avviare uno screening su tutti gli operatori sanitari che lavorano presso il Rummo in modo da isolare eventuali casi positivi -così  in una nota congiunta i parlamentari del Movimento 5 Stelle Pasquale Maglione, Danila De Lucia e Sabrina Ricciardi-. La situazione nel Sannio, in considerazione dei dati diffusi, sembra essere sotto controllo ma ciò non ci deve indurre ad abbassare la guardia anzi, questo ci deve spingere a essere ancora più vigili per fare in modo che le condizioni non mutino.
A nostro avviso, è significativo anche lo sforzo avviato dall’ASL che, in via sperimentale, avvierà test a domicilio e assistenza a casa per contagiati non gravi a cui si aggiunge l’apertura dei due ospedali di comunità di Cerreto e San Bartolomeo in Galdo così come del resto previsto da mesi.
L’aspetto dolente dell’incontro di ieri, che ci preoccupa, è che l’unico rappresentante politico presente alla conferenza stampa non abbia fatto alcun accenno sull’indirizzo della Regione in merito al piano ospedaliero per l’emergenza. Cosa che ci allarma perché non vorremmo che il silenzio fosse semplicemente frutto della consapevolezza che, ancora una volta, la Giunta regionale abbia escluso la provincia di Benevento dal suddetto piano.
Al riguardo riteniamo che soli 6 posti in più di terapia intensiva siano troppo pochi per sperare di non andare in affanno se la forbice dei contagi dovesse allargarsi.
Infine -concludono i portavoce in parlamento del Movimento 5 stelle-, un doveroso ringraziamento va al Prefetto, Francesco Cappetta, per il lavoro che sta compiendo anche nel gestire l’eccessivo protagonismo di alcuni esponenti delle istituzioni locali la cui ‘intraprendenza’ non fa altro che creare inutili cortocircuiti ed esacerbare gli animi dei cittadini che, ancora una volta, stanno dimostrando un'elevata maturità”.