Mastella: "1980: portai famiglia al sicuro, poi andai a Roma"

Il ricordo del sindaco: "Chiamai De Mita, lui rimase in Irpinia, io andai a Roma a chiedere aiuto"

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Benevento.  


Anche il sindaco di Benevento Clemente Mastella ha ricordato il terremoto del 1980. All'epoca era in Parlamento, e concordò con De Mita la strategia, dopo aver portato al sicuro la famiglia: "23 novembre 1980 era San Clemente . Ero a casa al 4 piano a via calandra con alcuni amici venuti a farmi gli auguri . Poi alle 19,34 uno spaventoso boato : la tragedia del terremoto . Lentamente , e con preoccupazione per il buio ed eventuali ponti caduti , ci avviammo con Sandra ed i miei figli verso San Giovanni . Riuscii a telefonare ,per quei 5 minuti che il telefono funziono ,  a De Mita e concordammo che lui e gli altri parlamentari avellinesi restassero nei luoghi del disastro ed io a Roma , dove il giorno dopo ,alla Camera dei Deputati , intervenni per chiedere immediati interventi per la tragedia che per la Campania e la Basilicata ( Avellino più di tutti ) fu come quella delle Torri gemelle . E come quella , nella memoria di chi l’ ha vissuta . Migliaia di morti , tanti amici che pochi anni prima nel 76 mi avevano sostenuto elettoralmente . Ricordo oggi con riverenza quei morti e mi unisco al dolore delle loro famiglie".