Pepe: "insipienza di un Consiglio Comunale su argomenti quale acqua e debiti"

Il dirigente del Pd di Benevento attacca Mastella, e critica maggioranza e opposizione

pepe insipienza di un consiglio comunale su argomenti quale acqua e debiti
Benevento.  

"E’ davvero sconfortante lo scenario politico amministrativo cittadino che emerge in queste ultime ore e peraltro in periodo di campagna elettorale. Da un lato inaugurazioni pressocché inutili, dal punto di vista delle cose “fatte” da parte del Sindaco Mastella, e cioè piccole illuminazioni in alcuni casi, e intitolazioni in altre, sempre però di opere pubbliche realizzate dalla passata amministrazione. Mastella, ovviamente, omette di dire questo “piccolo” particolare, dal “profondo” della sua “riconosciuta” onesta intellettuale, e altri però omettono, colpevolmente, di ricordarlo. Dall’altra un Consiglio Comunale che su argomenti cruciali, quali debiti fuori bilancio e la questione dell’acqua, non trova la forza di riunirsi e di dibattere".
Fausto Pepe, dirigente Pd, torna all'attacco dell'amministrazione comunale "Quello di ieri - prosegue - è uno degli ultimi atti politici di insipienza di questa amministrazione, il cui senso di responsabilità è oramai pari a zero.
I debiti fuori bilancio prodotti da loro, non sono stati riconosciuti. Peraltro questo è un atto obbligatorio per
un Consiglio Comunale. Sul versante invece della discussione sull’acqua pubblica c’è tanto da dire, a partire dal fatto che sono almeno 4 anni che l’associazione “Altrabenevento” ha posto la questione della qualità dell’acqua nella città di Benevento, che Mastella ha sempre ignorato.
Alcune zone di questa città non hanno la stessa qualità dell’acqua di altre zone, per via della presenza del
tetracloroetilene nei pozzi che attingono dalla falda del fiume Calore. Acqua che viene utilizzata essenzialmente per gli abitanti dei quartieri Libertà e Ferrovia, che pagano però la stessa tariffa dell’altra parte della città, che viene servita dall’acqua ottima proveniente dal Biferno. C’è da aggiungere poi il rischio, non affatto remoto, che la Regione Campania vorrebbe risolvere il problema idrico della città di Benevento con l’acqua “dura” dei pozzi di San Salvatore Telesino, che noi non vogliamo.
Invece bisognerebbe perorare, presso la Regione Campania, la causa dell’aumento della portata dell’acqua
proveniente dal Biferno, e mettere in cantiere i lavori necessari per la sistemazione delle reti idriche
cittadine. Ma il dibattito ieri è andato deserto, per colpa di una maggioranza insipiente, che come tutti sanno deve sempre garantire il numero legale, e di parte della opposizione che su questo argomento aveva addirittura proposto un Ordine del Giorno.
Voglio solo ricordare che il Comitato cittadino per “l’acqua pubblica”, ha di recente raccolto oltre 3000
firme, per dibattere del referendum, e del rinnovo in questo territorio dell’Ente gestore idrico GESESA, ma
nulla di fatto. Si pensa al piccolo cabotaggio, ad illuminazioni artistiche, alle intitolazioni di opere realizzate da altri, e non a come migliorare i servizi essenziali per i cittadini. Benevento così non ce la può fare!".